Un freddo dicembre, un perfetto clima Natalizio..
Nella splendida sala Rossini dell’hotel Vesuvio di Napoli si presenta il nuovo film di Neri Parenti, appuntamento puntuale come i regali ed il cenone.
E proprio dal cibo e da presunti esperti di arte culinaria che prende spunto questa ennesima fatica cinematografica della Ditta Neri Parenti & co.
Protagonisti Massimo Boldi, l’attore comico per eccellenza, una garanzia per il nostro cinema, qui interpreta uno sgangherato chef alle prese con gag, donne ed equivoci. Ma attenzione, in realtà Gualtiero Saporito ( Massimo Boldi nel film) non è in grado di cucinare, si sente un grande cuoco ma non lo è affatto. Riesce comunque a farsi ingaggiare come capo cuoco per il prossimo G7.
Con lui, un aiuto cuoco non in grado di assaporare il cibo, un sommelier astemio ed una bella pasticcera brava più ad uscire dalle torte che a cucinarle. Risate e ritmi serrati per quasi due ore di puro intrattenimento. Il cast è variegato ed arriva da tutta l’Italia, nord, centro e sud, tra gli altri Enzo Salvi, Paolo Conticini, Francesca Chillemi e Rocio Munoz Morales, la modella spagnola compagna di Raoul Bova.
Si chiacchiera con gli attori, Enzo Salvi sempre sopra le righe, un veterano del cinema di genere, difficile fare un‘ intervista seria con lui, dice di controllare i trigliceridi dopo aver visto il film, il buon cibo sazia anche solo a guardarlo, Dario Bandiera, siciliano d.o.c.( per lui il cibo italiano è tutto ottimo, ma per i dolci nessuno batte la sua Sicilia) mi dice che il cibo unisce già dalla notte dei tempi, dall’ultima cena di Gesù, fino ad oggi, Barbara Foria, una quota rosa napoletana, tifa per Napoli ed il sud e ci tiene a precisare che nel film lei si diletta a preparate piatti tipicamente partenopei come la calamarata di paccheri e la minestra “maritata”.
Infine, il Maestro Boldi, racconta che la cucina ed il cibo per lui rappresentano la famiglia, il ritrovarsi insieme e condividere gioie e dolori. Ricorda la sua Marisa, la moglie venuta a mancare, napoletana che gli preparava e’ friariell’ e o’ casatiell. Dopo due ore passate ad elencare pietanze e ricette, la fame comincia farsi sentire.
Appuntamento dal 14 dicembre in tutti i cinema con “Un Natale da chef” per chi ha “fame” di divertimento e di risate.
Ma il natale senza il cine –panettone che Natale è?