“Non è raro che a Napoli, durante una sera di mezza estate, vadano in scena spettacoli che abbiano in se qualcosa che resta per sempre; e se ci aggiungiamo la musica dei Jarabe de Palo tutto diviene davvero indimenticabile.”
Questa, è una considerazione nata proprio ascoltando questi ultimi, Venerdì sera al Noisy Naples Fest presso l’Arena Flegrea; arena che per l’artista, notoriamente legato alla terra partenopea, era piena e calorosa. Il pubblico, infatti, ha ballato e cantato insieme al leader del gruppo Pau Donés. La cavea divisa in due sezioni, a tratti, è parsa davvero un unica cosa…un unica platea danzante sui ritmi latini della band.
Sempre parlando di Band è giusto menzionare chi da sempre ha dato vita a questo gruppo; Alex Tenas alla batteria, Jimmy “Jenks” Jimenez al sax, Jordy Vericat al basso, Jaime Burgos alla tastiera e al piano, David Muñoz alla chitarra elettrica, ed infine, ma per niente ultimo Pau Donés voce e chitarra elettrica ed acustica. Tra i brani eseguiti possiamo menzionare i famosi: “La flaca“, “Agua“, “Depende“, “Me gustas como eres“, “Como un pintor” e tantissimi altri…senza escludere gli ultimi estratti da “50 palos” album uscito quest’anno, e che ha il merito di supportare i 20 anni della band.
Un momento davvero toccante è stato quello di “Tammurriata nera” eseguita in acustico con l’ausilio del dottor Domenico Sabia. Non è storia nuova, purtroppo, quella che collega il leader e cantante del gruppo alla malattia del Cancro; ed anche in questa occasione Pau non s’è tirato indietro nel parlarne, e nel dare voce alla forza di ognuno dei presenti dinanzi a questo tipo di avversità.
Che dire…la serata finisce davvero troppo presto, forse, e lascia quel retrogusto di soddisfazione/amarezza per uno show che poteva dare ancora tantissimo. Nel frattempo anche questa sera Napoli, e Pau, hanno dato vita ad uno spettacolo che farà parlare di se per un po di tempo.