Parliamo innanzitutto di Fallout, l’opera che ha ispirato la vostra associazione
Fallout è un gioco di ruolo di ambientazione post-apocalittica sviluppato da Black Isle Studios/Interplay. Il primo capitolo della saga risale al 1997 con un sequel nell’anno successivo. Dopo il fallimento di Interplay, Fallout 3 esce nel 2008 ad opera di Bethesda che attualmente ne detiene i diritti. La lore di Fallout è vastissima, si svolge in un’ucronia che devia dalla nostra storia dopo i bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki. Nel mondo di Fallout tramite l’energia atomica è stato possibile fare enormi passi in avanti con la tecnologia, la medicina, l’industria bellica e persino nella conservazione dei cibi. A questo però si oppone un’arretratezza culturale: musica, moda e concezione della famiglia rimangono fermi agli anni 50. Le tensioni tra l’America capitalista e la Cina comunista sfociano nella Terza Guerra Mondiale, il 23 Ottobre 2077 nell’arco di poche ore lavita sulla terra cambia completamente dopo un massiccio bombardamente nucleare. Aria, acqua, flora e fauna cambiano completamente a causa delle radiazioni, pochi umani riescono a salvarsi grazie ai rifugi Vault sotterranei della Vault Tec, la maggior parte dei quali però erano immensi laboratori per esperimenti sociali. Ogni gioco segue le vicende di un abitante proveniente da un Vault e da un tempo differente.
Chi c’è dietro il vostro progetto?
Il direttivo è composto dal nostro presidente Vincenzo, la nostra vice-presidente Miriam e il nostro Segretario e Tesoriere Alessio. Ci sono altri iscritti che si sono aggiunti a noi da un anno a questa parte, la maggior parte dalla Campania ma abbiamo anche un’iscritta di Formia.
Come e quando è nato Fallout ‘N’ Fun?
La nostra associazione è nata formalmente nel maggio 2019 quando abbiamo completato tutte le procedure per ottenere il codice fiscale con la presentazione dello statuto e dell’atto costitutivo ma eravamo già attivi come pagina facebook nell’anno precedente.
Quali sono le attività principali del gruppo?
Si va dai giochi da tavolo fino ad attività a premi come la classica pesca fortunata che si svolge utilizzando fiche realizzate da noi e ispirate a quelle utilizzate nei casinò di New Vegas. Abbiamo anche una macchina artiglio come i Port-A-Diner visti in Fallout 4 e 76, inoltre la nostra scenografa e vice presidente ha realizzato un labirinto verticale a tema Nuka World, il parco di divertimenti visto in Fallout 4, è un gioco di ispirazione medievale in cui tramite fili bisogna condurre una pallina dal basso verso l’alto evitando buche e ostacoli. Tra i giochi da tavolo ovviamente non può mancare il gioco da tavolo ufficiale di Fallout che si può giocare anche in solitaria, ma abbiamo anche il Monopoly, l’allegro chirurgo, scacchi e dama a tema e un gioco di ruolo sullo stile di Dungeon and Dragons, quest’ultimo sviluppato da noi partendo da Fallout PNP, un abbozzo di gioco di ruolo a tema fallout realizzato da Jason Mical poco dopo l’uscita del secondo capitolo della serie. Nonostante il videogioco sia rivolto ad un pubblico adulto, riusciamo ad intrattenere anche i più piccoli.
Fallout ‘N’ Fun e cosplay , raccontateci tutto!
I cosplayer attualmente in associazione sono 3, il nostro presidente che ha un cosplay ispirato a tutti i capitoli della saga che include vari accessori come l’iconico pip boy, un guanto da deathclaw, una bandiera dei rinnegati e molti altri. Il cosplay è nato prima dell’associazione e per quanto riguarda la parte interpretativa includeva una radio nascosta che permetteva di diffondere la musica presente nel gioco. Le altri due cosplayer sono la nostra vice presidente che come cosplay a tema ha realizzato una predona di Nuka World che include anche una collana di linguette di lattine (quest’ultima ispirata però a Mad Max) e poi vari cosplay di ragazze pre-belliche degli anni 20 e 50. Infine una nostra associata di Formia ha realizzato anche lei un cosplay da predona ed uno da membro della White Gloves Society, i cannibali mascherati presenti nell’Ultra Luce di new Vegas. Realizzare cosplay post-apocalittici è molto facile ed anche economico perchè ti permette di riciclare veramente di tutto ed adattarlo, più è sporco e consumato, meglio è!
A quali eventi avete partecipato?
In quanto pagina abbiamo partecipato a fiere del fumetto campane quali Stabia Comicsville, Fantasy Day di San Giorgio a Cremano e Pontecomix. Una volta diventati associazione abbiamo preso parte anche al Cavacon, all’Ariano International Film Festival, al Fantaexpo e per due anni alle Luci d’Artista di Salerno in collaborazione con Irno Comix. Nei nostri piani era presente il Napoli Comicon, ma l’epidemia ci ha costretto a rimandare l’evento.
Quale è stata la collaborazione più prestigiosa che avete effettuato?
Abbiamo una fitta collaborazione con Luigi Pastore, organizzatore dell’Irno Comix di Baronissi , che non si limita soltanto alla fiera ma anche ad altri eventi come le già citate Luci d’Artista o l’inaugurazione del Centro Sociale di Baronissi. Inoltre il nostro segretario è il proprietario di Space Games, un bar sala lan di Salerno dove si svolgono le nostre riunioni e organizziamo diversi eventi.
Avete qualche aneddoto da raccontarci?
Al FantaExpo 2019 abbiamo incontrato ThePruld che ha chiesto in prestito le nostre armi Nerf per divertirsi in fiera. Un’altro aneddoto curioso sono i bambini che pur non conoscendo il gioco, che ha un target dai 18 anni in su, rimangono spesso incuriositi dai nostri costumi e decorazioni e molto spesso sono quelli che si divertono di più con le attività a premi. Ma non sono i bambini, anche i più anziani si divertono perchè noi allo stand mettiamo musica del gioco, quindi dagli anni 20 fino al 50, allo Stabia Comicsville un anziano del posto si è messo a ballare davanti allo stand e ci ha fatto i complimenti.
Progetti futuri del team?
Come già detto abbiamo in programma di prendere parte al Napoli Comicon quando verranno annunciate le nuove date. Ovviamente non vediamo l’ora di prendere parte anche alle altre fiere già visitate e di partecipare nuovamente all’Ariano International FIlm Festival.
Per entrare in contatto con i ragazzi di potete visitare la loro pagina Facebook.