Teatro Bellini, 17 ottobre
La formula della distanza
- Coreografia: Lu Zheng
- Collaborazione artistica: NaiLong Song, ChuRui Jiang
- Con: Arianna Limina, Antonio Buonaiuto, Margherita Petrosino, Silvia Legato, Chiara Zanaga, Alessandra Berti, Chiara Vecchiato, Francesco Palmitesta, Marco Belsito, Marta Pendenza, Perla Gallo, Stefano Neri
- Uno spettacolo di: LLU Dance Company
- Produzione: Studio Arte e Cultura Orientale
La rassegna di danza P41C si apre con uno spettacolo di un giovane e talentuosissimo coregrafo cinese: Lu Zheng, che per questo lavoro ha preso le mosse da un antichissimo detto cinese: «Quando il cielo, la terra e il popolo sono collegati è il momento giusto per sfidare la fortuna». Il motto ha un sapore squisitamente orientale, ma lo spettacolo da cui è ispirato riesce a far dialogare sul palco oriente e occidente, con le loro tecniche lontanissime per cultura e linguaggio. Lu Zheng, ci mostra come due mondi possono dialogare attraverso una danza antica e moderna al tempo stesso, che riesce con naturalezza e armonia – proprio come il momentum che tiene saldi insieme cielo, terra e popolo evocati nel proverbio – a scivolare dalla danza cinese fino alle forme e agli stili di movimento più tipicamente occidentali. I linguaggi coreografici si fondono, dunque, in una sola autentica e vitale espressione. La scenografia imponente rimanda alla magia e alla pacatezza dell’Oriente, mentre: controllare la rottura improvvisa riconduce ai ritmi serrati e distratti dell’Occidente nel tentativo, riuscitissimo, di armonizzare i due mondi e di portare in scena l’equilibrio perfetto.
- Info Spettacolo: Teatro Bellini, 17 ottobre, ore 21:00
Prezzi: a partire da 10€
Piccolo Bellini, 20 e 21 Ottobre
Corpo Barocco
- Idea e coreografia: Nunzio Impellizzeri
- Musiche originali: Selma Mutal
- Disegno Luci: Marco Policastro
- Danzatori: Antonio Moio, Alessio Sanna, Claudio Costantino, Dominik Mall, Neil Höhener
- Scene: Nunzio Impellizzeri
- Costumi: Ben Voorhaar
- Direttore delle prove e assistente alla coreografia: Irene Andreetto
- Direzione Management: Manfred Dachs
- Coproduzione: Tanzhaus Zürich, Artgarage
Cosa è anomalia e cosa è perfezione? Bello può divenire sinonimo di imperfetto incompiuto? La statua ellenistica del Satiro Danzante con gli occhi di alabastro bianco, privo delle braccia e di una gamba, danza e continua a danzare nonostante tutta la sua imperfezione. La statua ha ispirato il coreografo Nunzio Impellizzeri ad interrogarsi su come tale difetto possa generare tanta bellezza. Uno splendore che non riconduce alla perfezione antica ma alle fuorvianti composizioni illusionistiche barocche che, ancora una volta, si ripetono nella vita di tutti i giorni. In un presente che rischia di stravolgere sempre più il senso della bellezza, con Corpo Barocco il coreografo pone la fisicità e le sue espressioni al centro di ogni cosa. Lo spettacolo, attraverso i corpi dei danzatori, è un viaggio in cui il difetto, l’anomalia e l’eccezione nel loro insieme diventano sinonimo di bellezza e poesia. Lo spettacolo viene presentato per la prima volta in Italia in un riallestimento pensato per il Piccolo Bellini.
Info Spettacolo: Piccolo Bellini, 20 ottobre ore 21:15, 21 ottobre ore 18:30
Prezzi: 18€ intero, 15€ ridotto, 10€ Under29