L’ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari) cominica l’imminenza del via libera all’immissione in commercio nell’Unione Europea del primo medicinale veterinario autorizzato per la produzione di mangimi medicati per animali da compagnia.
A renderlo noto é la Direzione Generale della Sanità Animale del Ministero della Salute che fornisce indicazioni al settore, in merito alla produzione, al canale distributivo e alla prescrizione di medicati (ovviamente per animali non destinati alla produzione di alimenti).
Di seguito riportata la nota del Direttore Generale Giovanni Filippini
《In merito all’oggetto e in previsione della prossima autorizzazione all’immissione in commercio nell’Unione Europea del primo medicinale veterinario autorizzato per la produzione di mangimi medicati per animali da compagnia, s’intende fornire indicazioni in merito alla produzione, al canale distributivo e alla prescrizione di tali prodotti.Come previsto dal regolamento (UE) 2019/4, anche la produzione di mangimi medicati per animali da compagnia è soggetta al riconoscimento ai sensi dell’articolo 13, pertanto gli OSM che intendono effettuare tale attività, devono essere riconosciuti d’all’autorità competente regionale, così come previsto dal regolamento succitato e dal decreto Legislativo 194/2023.
Per quanto riguarda il canale distributivo, questo ricalcherà, perlomeno in questa fase iniziale, quello già previsto per la dispensazione dei mangimi medicati destinati ad animali da produzione di alimenti.
Pertanto il mangime medicato potrà essere consegnato al proprietario di animali da compagnia, dietro prescrizione medico veterinaria emessa nel sistema REV, solo da parte di un mangimificio riconosciuto o di distributore riconosciuto o registrato (vendita senza possesso fisico dei mangimi) ai sensi del reg. (UE) 2019/4. Tali operatori sono utenti già censiti in SINVSA e nel Sistema informativo di tracciabilità (REV).
Le movimentazioni commerciali di mangime medicato differenti dalla cessione al detentore di animali non sono soggette a prescrizione medico veterinaria. Per tali movimentazioni, gli OSM sono comunque tenuti al rispetto degli obblighi di tracciabilità previsti dal reg. (UE) 2019/4.
In merito alla prescrizione, si comunica che l’IZS dell’Abruzzo e del Molise, renderà a breve disponibile nel sistema REV il modello di prescrizione dei mangimi medicati destinati ad animali da compagnia.》
Questo cambierebbe decisamente le carte in tavola, in quanto, Il mangime medicato potrà essere consegnato al proprietario di animali da compagnia, dietro prescrizione medico veterinaria emessa nel sistema REV, solo da parte di un mangimificio riconosciuto o di distributore riconosciuto o registrato (vendita senza possesso fisico dei mangimi) ai sensi del reg. (UE) 2019/4. Tali operatori sono utenti già censiti in SINVSA e nel Sistema informativo di tracciabilità (REV).
Inoltrre le movimentazioni commerciali di mangime medicato differenti dalla cessione al detentore di animali non sono soggette a prescrizione medico veterinaria. Per tali movimentazioni, gli OSM sono comunque tenuti al rispetto degli obblighi di tracciabilità previsti dal regolamento (UE) 2019/4.
Anche per la terminologia «mangime medicato» la legislazione intende un mangime pronto per essere somministrato direttamente agli animali senza trasformazione, composto da una miscela omogenea contenente uno o più medicinali veterinari o prodotti intermedi e materie prime per mangimi o mangimi composti.
Con il regolamento (UE) 2019/4 e il suo decreto nazionale di adeguamento, viene abrogata la direttiva 90/167/CEE che ha disciplinato il settore per oltre tre decenni.
Che dire, speriamo che questa nuova regolamentazioneci indirizzi verso una più facile somministrazione di farmaci per i nostri pets e non solo verso una burocrazia sempre più complessa ed una gestione ancor più costosa e complicata degli animali che sarebbero un’arma di dissuasori alle adozioni.