La Penn State University (Pennsylvanya, USA) ha annunciato una antologia di graphic novel interamente dedicata all’ esperienza del coronavirus (Covid-19). L’uscita della collana, prevista per inizio 2021, inaugurerà anche la nuova sigla editoriale della PSU: la Graphic Mundi Imprint. L’iniziativa è stata pensata per “quelli di noi che guardano ai fumetti come un modo per riflettere sulle cose in tempi di incertezza, per comprendere ed empatizzare”, ha scritto l’editrice Kendra Boileau nella call for comics disponibile sul sito dell’Università. Il volume sarà perciò composto da brevi racconti a fumetti, ed è aperto a tutti i fumettisti che vorranno raccontare a modo loro le difficoltà e le esperienze di questi giorni difficili e per molti versi straordinari. L’intenzione è di raccontare alcuni degli infiniti modi in cui questa pandemia ha cambiato la nostra quotidianità, ma anche di “dare speranza all’umanità”, scrive ancora Boileau.
La selezione sarà ispirata a favorire la varietà dei prodotti dal punto di vista degli argomenti, dello stile e del registro, e verrà in oltre preferito un approccio descrittivo piuttosto che prescrittivo. L’iniziativa per altro, non si rivolge ai soli artisti completi, ma è aperta anche agli scrittori puri, che potranno sottoporre alla redazione i propri script, indicando anche il tipo di stile che ritengono più adeguato per la propria storia. Il ricavato della vendita del volume sarà donato ad organizzazioni che sostengono artisti e rivenditori in difficoltà.
Qui l’intera call for comics con i dettagli e i criteri di partecipazione, per chi fosse interessato a contribuire al progetto.