Sono stati annunciati, al Teatro Comunale Vittorio Emmanuele di Benevento, i libri finalisti dell’ottava edizione del Premio Strega Ragazze Ragazzi nelle tre categorie di concorso: 6+, destinata a lettrici e lettori dai 6 ai 7 anni; 8+, dagli 8 ai 10 anni; 11+, dagli 11 ai 13 anni.
Per la categoria 6+ Matthew Cordell, ‘Ugo e Poppy. Così diversi, così amici!’, tradotto da Sara Ragusa (Terre di Mezzo); Claire Lebourg, ‘Le vacanze di Bris’, tradotto da Mario Sala Gallini (Babalibri) e Silvia Vecchini, ‘Jole’, illustrato da Arianna Vairo (Topipittori).
Per la categoria 8+ Nicola Cinquetti, ‘L’estate balena’ (Bompiani); Inés Garland, ‘Lilo’, illustrato da Maite Mutuberria, tradotto da Francesco Ferrucci (uovonero); Tiziana Roversi, ‘Fate la pace! San Francesco in Piazza Maggiore’, illustrato da Angelica Stefanelli (Minerva Edizioni) e Anna Taraska, ‘Storia di punto ed errore’, illustrato da Daria Solak, tradotto da Raffaella Belletti (Mondadori).
Per la categoria 11+ Rachelle Delaney, ‘Le stelle secondo Clara’, tradotto da Alice Casarini (Terre di Mezzo); Dan Gemeinhart,‘ L’imprevedibile viaggio di Coyote Sunrise’, tradotto da Aurelia Martelli (EDT-Giralangolo) e Eirlys Hunter, ‘La gara dei cartografi’, illustrato da Kirstin Slade, tradotto da Francesca Novajra (La Nuova Frontiera Junior).
I riconoscimenti per ciascuna categoria saranno assegnati il 7 dicembre alle 14 all’Auditorium del Centro Congressi La Nuvola – Più libri più liberi da una giuria composta da 259 scuole primarie e secondarie di primo grado in Italia e all’estero.
Ugo e Poppy. Così diversi, così amici! di Matthew Cordell
Ugo adora fare provviste. Poppy no.
Ugo è bravo a pianificare. Poppy no.
Ugo è pronto per l’inverno. Poppy no!
Due topolini così diversi, così amici. E quando si tratta di accompagnare Poppy sul terribile Monte Strillo in cerca di provviste, Ugo non si tira certo indietro…
Coraggio e solidarietà saranno premiati con un finale a sorpresa!
Primo titolo di una nuova, spassosa serie per primi lettori, scritta e illustrata da Matthew Cordell.
È tutta la mattina che piove e Bris si sente un po’ svogliato… Be’, visto che tutti sono già partiti per le vacanze, perché non fare altrettanto? Bris è emozionato, perché non ha mai lasciato la sua casa né la sua spiaggia. Detto fatto, prenota un hotel in una località del sud e poi, siccome in due ci si diverte di più, decide di invitare anche il suo amico Baffone. Fra bagni e gelati le giornate scorrono allegramente, finché uno strano animale si unisce alla compagnia, e all’improvviso Bris non si diverte più così tanto.
Jole di Silvia Vecchini e Arianna Vairo
Una nipote e una nonna unite da un legame molto speciale. Un orto, un ospedale, un mazzo di chiavi che si perde, un paio di stivali da pioggia, un cane magico, una talpa parlante… In questa fiaba contemporanea, un tragitto da scuola a casa si trasforma in un viaggio iniziatico, avventuroso e fantastico in cui realtà e fantasia mescolano fatti, personaggi, luoghi, trascinando il lettore sotto la superficie delle apparenze per andare a fondo e affinare lo sguardo. Silvia Vecchini e Arianna Vairo hanno dato forma a un racconto che trasforma l’ignoto in strumento di conoscenza. Per lettori amanti dei nonni, degli orti e dei misteri della vita.
L’estate balena di Nicola Cinquetti
Il papà, la mamma, Carlo, insieme in auto verso il mare. Il solito mare. C’è qualcun altro con loro, anche se non c’è: la sorellina dentro la pancia della mamma. E ci sono dei bambini spiritosi che la chiamano balena, la mamma. Carlo si imbarazza e si vergogna. E magari, davanti a quella pancia che attira gli occhi di tutti, è pure un po’ geloso, come dicono i grandi. Poi ci sono dei bambini un po’ brutali, che saranno la sua afflizione per tutta la vacanza, o quasi. E con loro, nel mondo incantato della spiaggia, le tre sorelline, alleate leali e affettuose, il bagnino, e lo strano bimbo che tutti chiamano Macchia, che sta sempre da solo e non sa galleggiare. E ancora il pallone, i castelli di sabbia, gli scogli, il nuoto, il pattino: le piccole grandi avventure di ogni estate, speciali per chiunque le viva. E un’altra balena, che spunta dall’acqua per farsi vedere da Carlo e solo da lui. Ma forse era solo un sogno di acqua e di sole. Un romanzo misurato, sobrio e sottile su un tempo unico, lento ma anche troppo veloce, magico e insieme così reale.
Lilo di Inés Garland
Lilo ha una faccia simpatica color miele, adora rosicchiare i manici di legno e sembra un pastore tedesco. Ma sembra soltanto, perché non è di razza pura: le sue zampe sono cortissime e lui se ne vergogna così tanto che non vuole più andare al parco, per paura che Adele, la cagnolina di cui è innamorato, se ne accorga.
Lilo vive con una coppia di amorevoli anziani, Héctor e Ava, e la loro nipotina undicenne, di nome Emi. Ultimamente anche la sua padroncina non vuole più andare al parco: si chiude in camera, si incolla allo smartphone e sprofonda nella tristezza.
Lilo si accorge di questo cambiamento perché ha un olfatto finissimo che gli permette di riconoscere le emozioni dal loro odore, ma non riesce a comprendere che cosa stia provocando tanta sofferenza a Emi.Sa solo che il suo naso gli dice di indagare su una ragazza che vive in una casa misteriosa insieme a sua nonna e a una vanitosa gatta nera… Fortunatamente, per progettare le indagini, può contare sull’aiuto dei suoi amici del parco: un boxer sguaiato di nome Armando, un pastore tedesco puro e bellissimo di nome Lio e, soprattutto, Olivertwist, un vecchio cane appassionato di letteratura che sotto l’aspetto pulcioso nasconde un animo da scaltro detective.
Il 15 agosto 1222 San Francesco venne a Bologna dove riempì piazza Maggiore per il suo discorso sulla Pace. La città in quel periodo è in crescita, ma sempre in guerra a causa delle lotte di potere dei signori del tempo. Quando Francesco fa il suo discorso, però, migliaia di bolognesi, i potenti e i minori, nella stessa piazza sentono la sua voce dolce ma ferma che li ammonisce, condanna le rivalità e loda l’amore incondizionato. Le sue parole arrivano ad ognuno, è così persuasivo che per un attimo infinito la guerra sembra sconfitta.
Storia di Punto ed Errore di Anna Taraska
Punto vive con la sua famiglia tra le righe di un quaderno di prima elementare, ma presto si trasferirà in un quaderno da grandi. Il suo migliore amico è Errore, che mordicchia i margini del foglio e combina una marea di guai, ma ha anche un codino irresistibile, e con lui Punto si diverte un mondo. Per questo, quando un giorno Errore sparisce, Punto si mette subito in cerca dell’amico avventurandosi tra le righe del suo e di altri quaderni.
Una storia tenera e divertente illustrata con grande fantasia, per aiutare i bambini a prendere confidenza con ogni genere di errore grammaticale e non solo!
Le stelle secondo Clara di Rachelle Delaney
Clara è una ragazzina con i piedi per terra. Non come sua madre, che si diverte a preparare intrugli di erbe curative e crede che i pianeti abbiano un influsso sulla vita delle persone.
Nella nuova scuola media proprio a lei, aspirante reporter, viene affidata sul giornalino la cosa che meno le si addice, ovvero la rubrica dell’oroscopo. Ma quando, sorprendentemente, le sue previsioni inventate di sana pianta iniziano ad avverarsi, Clara troverà il modo di rovesciare quella strana e improbabile situazione in un’opportunità concreta di riscatto e di crescita.
Un romanzo scritto con brio da Rachelle Delaney, pluripremiata autrice canadese, sull’importanza di inseguire i propri sogni e sulla capacità di aprirsi a nuove prospettive.
A volte fidarsi di qualcuno è la cosa più spaventosa che ci sia. Ma sapete che vi dico? Fa molta meno paura che stare da soli. Coyote Sunrise ha 12 anni e da cinque vive su Yager, un vecchio scuolabus convertito in una “casa su ruote”. Insieme a Rodeo (guai a chiamarlo papà) e ad alcuni stravaganti personaggi a cui offrono passaggi e ospitalità, Coyote percorre gli Stati Uniti in lungo e in largo senza mai fermarsi. Quello che fa con Rodeo, però, non è davvero viaggiare, ma fuggire dal passato e dai ricordi che hanno segnato la loro famiglia. Un giorno riceve la notizia che il parco giochi della città in cui è cresciuta sta per essere abbattuto. Quel luogo custodisce memorie speciali ed è troppo importante per Coyote, che vuole assolutamente impedire che lo radano al suolo. Ma è un’impresa disperata! Rodeo non accetterà mai di tornare laggiù, e come se non bastasse il tempo stringe: hanno solo quattro giorni per attraversare il paese da una costa all’altra. Con una scusa, Coyote dà così inizio a un’avventura piena di sole e di divertenti imprevisti, cambi di rotta, nuove amicizie e segreti urlati al vento dal tetto di Yager. Un viaggio davvero imprevedibile, grazie al quale Coyote e Rodeo scopriranno che il modo migliore per affrontare il passato è condividere, senza riserve, il presente.
A causa di un disguido Sal, Joe, Francie e Humphrey si ritrovano senza la madre, famosa cartografa, proprio all’inizio della Grande gara che consiste nel mappare un territorio inesplorato e scegliere il migliore percorso per la nuova tratta ferroviaria. Decidono di gareggiare da soli anche se dovranno vedersela con condizioni meteorologiche avverse, fiumi da guadare, dirupi, orsi e pipistrelli, e, non ultimo, le squadre di concorrenti adulti che si dimostreranno sleali. Ma vincere la gara significa ottenere una cospicua somma di denaro per intraprendere le ricerche del padre esploratore, scomparso nell’ultima spedizione. I quattro fratelli Santander non possono arrendersi.