Il decumano maggiore, ovvero via Tribunali, è, senza dubbio, una delle arterie, con tutto il reticolo di vicoli perpendicolari, più importanti e conosciute del centro storico di Napoli. Esso, insieme al decumano inferiore e a quello superiore, rappresenta uno dei tra assi viari dell’antico impianto urbanistico greco, il vero e proprio cuore della città. Percorrendo questa strada, inevitabilmente, ci si imbatte in tante strutture e luoghi di notevole interesse artistico e culturale, come, solo per citare i principali, il conservatorio San Pietro a Majella, la Chiesa di San Paolo Maggiore, la Chiesa di San Lorenzo Maggiore, la Chiesa dei Girolamini, la Cappella del Pio Monte delle Misericordia (che al suo interno conserva un Caravaggio), l’ingresso della Napoli Sotterranea, il Castel Capuano; per non parlare, poi, delle pizzerie famose in tutto il mondo, Sorbillo e Di Matteo in primis. Essa, inoltre, va pure ad incrociare altre strade, quali ad esempio San Gregorio Armeno e via Duomo, che, a loro volta, sono pregne di valore. Via Tribunali, evidentemente, ha un potenziale gigantesco che, invero, già da tempo ha iniziato a dare i suoi frutti per quanto attiene quello che è il settore turistico. Nella logica di incremento di questo aspetto, partirà l’area pedonale che interesserà tutta la zona in questione – dunque, non solo via Tribunali in sé, la quale almeno in parte già conosce una limitazione al traffico -. Come tutti sappiamo, la rete dei decumani, in quanto antica, è molto stretta e, di conseguenza, non particolarmente idonea al traffico, specie se consideriamo le tantissime persone che vi passeggiano. La Delibera di istituzione della pedonalizzazione in Giunta Comunale, su proposta degli assessori Clemente e Calabrese, risale al dicembre 2018, ma sarà a partire dal prossimo 8 novembre che comincerà la fase di pre-esercizio del varco elettronico di rilevazione dell’accesso, installato, come previsto, all’angolo via Nilo. Questo periodo di pre-esercizio, che vedrà impegnata la Polizia Municpale con una postazione permanente, pronta, oltre a dare informazioni utili, a perseguire i trasgressori, scadrà il 7 dicembre, in quanto a partire dall’8 dello stesso mese sarà reso effettivo il blocco all’ingresso delle auto e le sanzioni, come per gli altri varchi, saranno rilevate in automatico.
Più nello specifico, la nuova area pedonale, interesserà le seguenti zone: via dei Tribunali (dall’intersezione con via Duomo fino all’intersezione con via Atri e via Nilo), Piazza dei Gerolomini, vico dei Gerolomini, piazza San Geatano, vico Giganti, piazzetta Giganti, vico Cinque Santi, vico San Pellegrino, vicoletto I San Paolo, vicoletto II San Paolo, vico Scorziata, Fondaco San Paolo, via San Paolo, vico Storto Purgatorio ad Arco, vico Purgatorio ad Arco.
Ovviamente, considerando che numerose sono le persone che quivi abitano, sono previste delle eccezioni per quanto riguarda, oltre ai mezzi delle Forze dell’Ordine, di Pronto Soccorso e Protezione civile, i veicoli dei residenti e dei non residenti proprietari di posto auto fuori sede stradale ( i quali dovranno fare richiesta per ottenere il permesso presso l’ufficio della Municipalità 2 in Piazza Dante), ma pure i taxi diretti ad accompagnare o prelevare qualcuno nell’area pedonale. Per il trasporto merci, invece, il carico e lo scarico verrà consentito dalle 8 alle 10 per un tempo massimo di 30 minuti.
Ci sembra, in sostanza, un’ottima mossa tesa a valorizzare ancor di più quella che, come si diceva, è una delle vie più note e frequentate da chi proviene da tutto il mondo. Tuttavia, al tempo stesso, non mancano le polemiche e i malumori, che nelle ultime ore si stanno intensificando, soprattutto da parte di alcuni abitanti dell’area che lamentano il fatto che sull’altare del turismo, si rischia di sacrificare quello che è il tessuto residenziale del centro che, seppure non direttamente coinvolto dalla misura, potrebbe riscontrare delle difficoltà nel farsi raggiungere.