Pochi sanno che John Watera noto regista trash (suoi: A morte Hollywood e La signora ammazzatutti) ha anche una bella carriera da scrittore.
Ora torna nelle librerie con un nuovo libro Il Signor So-tutto-io. Edito dalla Playground, pp. 391
Non c’è una vera trama, è un libro di memorie, appunti e pensieri. Idealmente andrebbe diviso in due parti; la prima racconta della sua carriera come regista, nella seconda parte invece racconta di se, della sua vita, della morte, della politica, dei gay americani.
Settantatre anni suonati è l’età giusta per pubblicare un libro in cui ci si esprime in modo dissacrante sulle cose che ci circondano. Severo ma giusto, Waters è un vecchio rompiscatole a cui non sta bene nulla, eccessivo, volgare, fa nomi e cognomi a partire dal Papa, parla di cosa non va e come andrebbe fatto a suo modo.
So tutto io!
Un monologo di un anziano che parla da solo su una panchina di Baltimora mentre getta il mais ai piccioni. Mentre racconta di aver preso LSD in tarda età per farsi un trip pazzesco, l’amore per il suo reborn Bill (un bambola con sembianze umane dai capelli orribili) l’avversione per il sesso anale da passivo e tantissimi e apprezzabili consigli musicali.
Sembra quasi un Chuck Palahniuk versione gay. John è uno dei pochi dichiarati gay a Hollywood e “off”.
Il cinema, suo grande amore ma fatto sempre “a modo suo”. Hairspray, con la sua musa Divine, gli insuccessi che per lui sono “successi” e alcuni trionfi al botteghino di cui nemmeno lui si capacita.
Un uomo che ha creato quasi un genere “ il trash” e se ne fa portabandiera. John Waters è un regista di culto. Pink Plamingos è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. C’è già un museo che ospiterà le sue opere dopo la sua morte.
Quindi cari amici lettori, se siete di mentalità aperta gustatevi queste pillole di saggezza del nostro amico, e godetevi John Waters finché è ancora arzillo.
Per i detrattori, omofobi, puritani mi spiace per voi, Waters continuerà a vivere anche dopo la sua morte, che vi piaccia no. I suoi film saranno proiettati nelle scuole e questo libro diventerà un seconda Bibbia.
I miscredenti dovranno inginocchiarsi davanti al genio di questo uomo filiforme, delicato e con i baffi finti per affermare in coro che: diceva la verità!
E non si dispensa dai fiori, ne vuole a tonnellate!!!!