Finalmente è stato restituito alla città e ai napoletani, dopo anni di inaccessibilità, il Molo San Vincenzo, una passeggiata di circa 2 km, completamente immersa nel blu del mare partenopeo, che offre una prospettiva inedita e regala una vista mozzafiato. A destra, il Castel Dell’Ovo e la collina di Posillipo, a sinistra, la Stazione marittima e l’insenatura naturale del porto di Napoli, di fronte, in tutta la sua magnificenza: il Vesuvio, ed infine basta voltarsi di spalle per ammirare il Maschio Angioino, sovrastato dalla fortezza del Castel Sant’Elmo.
Il molo termina con la statua del Santo Patrono della città: San Gennaro senza dimenticarci del caratteristico Faro, conosciuto come lanterna del molo, Ad accompagnare i partecipanti in questo percorso due guide turistiche che ripercorreranno la storia del molo<
Il molo San Vincenzo si trova all’interno del Porto di Napoli, e vi si accede dai giardini del Molosiglio, nelle vicinanze di Palazzo Reale e dell’Università Parthenope, in particolare della vecchia sede dell’Istituto Universitario Navale.
UN PO’DI STORIA
Un luogo storico della città voluto da Don Pedro di Toledo e progettato, alla fine del 1500, dall’Architetto Domenico Fontana, lo stesso che realizzò il Palazzo Reale di Napoli, il Complesso dell’Eremo dei Camaldoli.
Per il momento le visite saranno consentite solo a due gruppi per un totale di 50 persone che faranno il percorso a bordo di una navetta
La partecipazione è consentita solo tramite prenotazione al link
https://molosanvincenzo.grandenapoli.it/.
La passeggiata è gratuita.