L’allarme viaggia a diversa intensità da un paese all’altro: in Russia nelle ultime 24 ore sono stati registrati 8.135 casi di coronavirus, dati allarmanti anche dalla Spagna e dal Brasile. A spiegare la situazione degli altri paesi è Walter Ricciardi, professore ordinario di Igiene all’Università Cattolica e consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza: “La Francia avrà bisogno del lockdown totale, noi no se ci comportiamo bene, ma Lazio e Campania sono a rischio” ha detto in un’intervista alla Stampa. “Spagna, Israele, Belgio, Olanda e Danimarca peggiorano e purtroppo non esiste una strategia comune. L’unica possibilità è limitare i movimenti delle persone da e per gli stati compromessi» ha aggiunto. “Tra due settimane, quando si potrà aggiornare il quadro, mi aspetto un peggioramento della situazione, spero non intenso, con più pressione sugli ospedali anche per l’arrivo di raffreddori ed influenze. Per questo è importante il richiamo alle precauzioni ed il vaccino antinfluenzale per tutte le età» evidenzia Ricciardi. Intanto i morti di Covid-19 nel mondo hanno oltrepassato il milione; in testa, secondo l’OMS, gli Usa seguiti da Brasile, India, Messico e Gran Bretagna. In particolare la Spagna, con un totale di contagi da inizio pandemia salito a quota 716.481, la più alta in Europa, valuta nuovi provvedimenti, alla stregua della Francia. Nella capitale spagnola Madrid nuove aree sono state sottoposte al divieto di movimento se non per motivi di lavoro, di studio o per cure mediche, una misura comunque più blanda di quanto richiesto dal governo. Al momento l’Italia non è la nazione più colpita, come invece fu all’inizio della pandemia subito dopo la Cina; ma Campania e Lazio rischiano di essere dichiarate zone rosse. In particolare la Campania, che ultimamente è spesso in testa alla classifica quotidiana delle regioni italiane con il maggior numero di contagi, rischia severe ed imminenti restrizioni, così come preannunciato dal governatore Vincenzo De Luca, Venerdì durante la consueta diretta su Facebook
Confcommercio Campania è pronta alla mobilitazione generale se il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, dovesse confermare la decisione di chiudere nuovamente le attività commerciali. Provvedimento inaccettabile per Confcommercio Campania che chiede con urgenza un incontro in Regione. “Le dichiarazioni del presidente De Luca su nuove possibili chiusure delle attività commerciali per arginare il diffondersi dell’epidemia di contagi da Covid-19 – spiegano i presidenti di Napoli, Caserta e Salerno – stanno generando non poche ansie tra gli operatori del settore, che temono gli effetti nefasti di un secondo lockdown. Un’ipotesi che va assolutamente scongiurata. Le serrate di Marzo, i ritardi nell’erogazione degli ammortizzatori sociali e le difficoltà per ottenere prestiti dalle banche, hanno segnato infatti in modo incontrovertibile il destino economico di tante famiglie e messo in ginocchio migliaia di attività che ora guardano con forte preoccupazione alle misure paventate dalla Regione”.