Una delle passeggiate più suggestive e panoramiche di Napoli è sicuramente quella che si snoda attraverso la salita o discesa del Moiariello, un percorso che collega via Foria a Capodimonte a partire dalla Veterinaria, alle spalle dell’Orto Botanico, uno dei posti più belli di Napoli, dal quale si può godere di panorami mozzafiato.
Nella sua parte iniziale è sovrastata dalla Torre del Palasciano, un edificio in tufo, costruito nel 1868 per volontà del medico Ferdinando Palasciano, che ricorda molto il Palazzo della Signoria di Firenze. Il Palazzo era infatti un omaggio del Palasciano nei confronti della moglie russa, Olga Von Vavilow, conosciuta proprio a Firenze nel 1868. .
Il nome Moiariello deriva probabilmente da “moggio” , che significa “un terzo di ettaro” , ed è un termine tecnico legato alle attività agrarie che in passato venivano svolte sul luogo.
La scalinata è famosa anche perché qui è stata girata la famosa scena il film “Ieri, Oggi e Domani” di De Sica, con la fila di venditrici di sigarette di contrabbando, che si passano voce quando Sophia Loren è incinta e stanno per arrivare i carabinieri.
Prima di Palasciano, l’intero Moiariello apparteneva a Domenico Cotugno, considerato un mago della medicina. Oggi in sua memoria rimane solo una piccola cappella del 1741 (Chiesa Santa Maria delle Grazie al Moiariello). In effetti, l’intero Moiariello è appartenuto a generazioni di medici e scienziati napoletani, e gli edifici e i nomi delle strade ce lo ricordano continuamente. Oggi invece alcuni abitanti la chiamano la Posillipo dei poveri.
Come moltissimi luoghi della città partenopea, anche questo è legato alla leggenda di un fantasma.
Secondo un’antica leggenda il medico Ferdinando Palasciano, si affaccia ogni sera al tramonto per continuare a beneficiare del panorama mozzafiato – del Vesuvio e del Golfo, e molti residenti del luogo riferiscono di aver visto più volte la sua ombra affacciarsi alla finestra. .