Secondo l’ultimo sondaggio condotto da Wiko, seppur con un budget ridotto, gli innamorati non rinunceranno a dimostrare il proprio amore con un dono
La condizione per una coppia long lasting? Non sbirciare nello smartphone del proprio partner o tra i suoi like e non condividere assolutamente le password degli account social
A confermarlo è il 40% dei partecipanti all’ultimo sondaggio che Wiko, brand franco-cinese di smartphone, ha condotto all’interno della sua community di Instagram. Nonostante quest’anno il budget sia un po’ ridotto (60%), a causa delle conseguenze economiche dovute alla pandemia, a certe tradizioni non si può proprio rinunciare. Soprattutto se si tratta di rendere felice il proprio partner.
È vero che cioccolatini e rose restano un grande classico, mai banale e apprezzato dal 60% del campione, ma anche l’hi-tech conquista sempre più punti tra i doni gettonati per il 14 febbraio. Infatti per il 30% dei rispondenti alla survey un gadget tecnologico rappresenta un’ottima idea regalo su cui orientare il proprio acquisto. E lo smartphone? È già nelle wishlist di oltre il 20% degli innamorati.
Al giorno d’oggi, infatti, non occorrono più budget stratosferici per regalare un device di ultima generazione. Entro i 150€, ad esempio, è disponibile il nuovo Wiko View5, dotato di ampio display immersivo, una batteria long lasting e un comparto fotografico di tutto rispetto.
Tornando all’indagine condotta da Wiko, secondo il 74% degli utenti le nostre vite, sempre più digitali, spesso lasciano maggiore spazio alla gelosia e ai fraintendimenti, ma per assicurare lunga vita all’amore è importante fissare delle regole che non devono essere assolutamente infrante.
Ad esempio? Non curiosare nello smartphone del proprio partner, perché sarebbe una mancanza di fiducia. Il 62% conferma infatti di non averlo mai fatto. O ancora, non condividere le password degli account social (75%) è questione di privacy, ma anche di cyber-sicurezza! E no, non vale neanche guardare chi ha messo i like sotto le foto postate dalla propria metà del cuore. Seppur il 42% abbia candidamente ammesso di averlo fatto almeno una volta, ma si sa qualche frecciatina sui possibili “follower”, non manca neanche nelle relazioni più longeve!
Per chi invece è ancora in cerca della propria anima gemella, la situazione è meno rosea. Nonostante la tecnologia sia ormai riconosciuta come la migliore alleata per annullare le distanze e aiutare a sentirsi meno soli, non basta per trasformarsi in un Cupido 4.0. Complici anche le circostanze attuali, ai tempi del distanziamento sociale far nascere un nuovo amore è sempre più una mission impossible (58%).
Ma in fin dei conti, che fretta c’è? L’amore, quello giusto, prima o poi arriva sempre e spesso anche con un dono speciale, magari al prossimo San Valentino.