Il concerto, giunto alla trentaduesima edizione, è tra i seguiti eventi delle festività natalizie e quest’anno si colloca nell’ambito delle Celebrazioni vanvitelliane – Progetto Music’al tempo di Vanvitelli.
In programma capolavori del classicismo, tra cui la Sinfonia in re maggiore KV 81 di Wolfgang Amadeus Mozart, il Concerto in re maggiore per pianoforte e orchestra e la Sinfonia in mi bemolle maggiore n. 76 di Franz Joseph Haydn. Si tratta di brani che, al pari dell’opera di Vanvitelli, proiettano la sontuosità tardo-barocca verso il razionalismo, la compostezza e la brillantezza delle linee classiche.
Il progetto “Music’al tempo di Vanvitelli”, scelto dal comitato scientifico del Museo nell’ambito del piano di valorizzazione partecipata della Reggia di Caserta, si avvale del sostegno del MiC e della Regione Campania. Trae spunto da quanto colto dal Sommo Architetto in occasione della rappresentazione al Teatro di San Carlo di Napoli dell’opera “Alessandro nelle Indie” di Johann Cristian Bach “…Conviene confessare che la Musica non è più privativa dell’Italia. L’armonia, la dolcezza, la grazia, la regolata varietà, e tutt’altro che costituisce Musica e Melodia praticata da questo valentissimo uomo (J.C. Bach) mi ha sorpreso come ogni altro di Napoli...” (Lettera del 16 gennaio 1762).
______________________________
Orchestra da Camera di Caserta
Fondata e diretta da Antonino Cascio – studi con Antonio Ferdinandi, Massimo Pradella, Lucacs Ervin e Karl Osterreicher, collaborazioni con varie orchestre in Italia ed in Europa, docenza al Conservatorio di Napoli -, l’Orchestra da Camera di Caserta ha collaborato, tra gli altri, con Severino Gazzelloni, Pierre Pierlot, Gervase de Peyer, Maxence Larrieu, Jorg Demus, Lya De Barberiis, Edward H. Tarr, Peter Lukas Graf, Bruno Canino, Michele Campanella, Massimiliano Damerini, Cristiano Rossi, Andras Adorjan, Susan Milan, Claudia Antonelli, Alain Meunier, Paolo Bordoni, Rocco Filippini, Alexei Volodin, Sir James Galway, Xavier de Maistre, Sergey Nakariakov e i vincitori dei più importanti concorsi internazionali. Ha recuperato e proposto inediti di vari autori del periodo classico, ha tenuto concerti in Italia ed all’estero, inaugurando anche importanti festival – tra gli altri, Festival Cantelli, Festival Paganini, Vienna, Salisburgo / Mozarteum, Bratislava / Filarmonica -, suscitando lusinghieri apprezzamenti: “…interpretazioni impeccabili filologicamente …prive di quegli estremismi … gabellati per aderenze all’originale…”, “…fantasia nella creazione timbrica e nell’interpretazione…”, “…l’evento musicale ha vissuto momenti di sincera tensione in una lettura sempre consapevole…””… una vita interpretativa di composta eleganza…” “…l’orchestra e il suo direttore hanno reso con fresca spontaneità le sinfonie di Rinaldo da Capua e Antonio Sacchini…” “… delicato equilibrio fra Barocco e Stile Classico…” “… sinceramente convincente per pulizia, discrezione e musicalità…”
Bruno Canino
Nato a Napoli, ha studiato pianoforte e composizione al Conservatorio di Milano, dove poi ha insegnato per 24 anni, e per dieci anni ha tenuto il corso di pianoforte e musica da camera al Conservatorio di Berna. Come solista e pianista da camera ha suonato nelle principali sale da concerto e festival europei, in America, Australia, Russia, Giappone e Cina. Suona in duo pianistico con Antonio Ballista, e collabora con illustri strumentisti quali Accardo, Ughi, Amoyal, Perlman, Blacher. È stato dal 1999 al 2002 direttore della Sezione Musica della Biennale di Venezia. Si è dedicato in modo particolare alla musica contemporanea, lavorando, fra gli altri, con Pierre Boulez, Luciano Berio, Karlheinz Stockhausen, György Ligeti, Bruno Maderna, Luigi Nono, Sylvano Bussotti, di cui spesso ha eseguito opere in prima esecuzione. Ha suonato sotto la direzione di Abbado, Muti, Chailly, Sawallisch, Berio, Boulez, con orchestre quali la Filarmonica della Scala, Santa Cecilia, Berliner Philharmoniker, New York Philharmonic, Philadelphia Orchestra, Orchestre National de France. Tiene regolarmente masterclass per pianoforte solista e musica da camera, in Italia, Germania, Giappone, Spagna, e partecipa al Marlboro Festival negli Stati Uniti. È spesso invitato a far parte di giurie di importanti concorsi pianistici internazionali. Tra le sue registrazioni più recenti, l’integrale pianistica di Emmanuel Chabrier. Il suo libro “Vademecum del pianista da camera” è edito da Passigli.
__________________________________________________
INFO
CONCERTI ALLA CAPPELLA PALATINA
I concerti sono inclusi nel costo ordinario del biglietto di ingresso o abbonamento al Museo fino a esaurimento posti. L’accesso alla Cappella Palatina è consentito dalle ore 10.45
Il biglietto è acquistabile online su https://ticketone.it./artist/reggia-caserta/
BIGLIETTI
Intero –14.00 euro(+1,00 per acquisto online)
Ridotto – 2,00 euro (+ 1,00 per acquisto online)(per i cittadini comunitari dai 18 ai 25 anni)
Agli abbonati di Reggia Card non è richiesta la prenotazione.
Stessa procedura è richiesta per gli aventi diritto alla gratuità, i quali, in biglietteria alla Reggia, o su
https://ticketone.it./artist/reggia-caserta/, devono selezionare GRATUITO ed esibire all’ingresso la
documentazione comprovante il diritto all’ingresso gratuito.
Tutte le agevolazioni qui https://reggiadicaserta.cultura.gov.it/biglietti/
Contact
orchestracaserta@virgilio.it
0823361801