Una sentenza del tribunale federale di Karlsruhe in Germania è destinata a fare storia, perché, oltre a rappresentare una sconfitta pesante per il gruppo di Mark Zuckerberg sul fronte legale, segna uno spartiacque per il futuro, visto che sul fronte dell’eredità digitale le sentenze sono ancora poche e spesso contrastanti fra loro. Nel caso tedesco Facebook dovrà assicurare ai genitori l’accesso al profilo sul social network della figlia morta sei anni fa.
Anche le lettere e i diari vengono ereditati dai genitori, spiega la sentenza della corte suprema, quindi non c’è motivo di prevedere un comportamento diverso per i contenuti digitali. I genitori sperano così di poter sapere di più sulla morte della figlia proprio accedendo al profilo, bloccato da Facebook dopo la sua morte e nel quale quindiere non si poteva accedere nemmeno con le password, in possesso dei genitori stessi. La ragazzina, 15 anni, morì infatti nel 2012 cadendo sui binari della metropolitana davanti a un treno, e non è mai stato chiaro se si sia trattato di suicidio o di un incidente.
Fonte: Ansa