Il singhiozzo è un disturbo banale, ma che può essere molto fastidioso. E’ una noiosa condizione che può essere provocata da bruschi sbalzi di temperatura, dall’ingerimento di un liquido, da danni alla mucosa gastrica dovuti all’alcol. Gli antispasmodici naturali tra cui gli oli essenziali di basilico, alloro, muschio e valeriana possono aiutare a controllare il problema. Il singhiozzo è una contrazione involontaria del diaframma e le cause principali sono le grandi abbuffate o l’esagerazione nell’assunzione di cibi acidi come salumi,lenticchie, fagioli e carni rosse. Questi atteggiamenti possono provocare gonfiore di stomaco, che inibisce temporaneamente il normale funzionamento del diaframma e che per ulteriore derivazione provoca spasmi alle corde vocali.
Ma quali sono le cause comportamentali?
La prima è sicuramente provocata dall’assunzione di cibi molto veloce. Chi è suscettibile a questo problema dovrebbe mangiare lentamente. Anche fumo e abuso di alcolici rappresentano un aggravante . Da un punto di vista medico, i soggetti più predisposti sono i pazienti affetti da ernia iatale, perché questa infiammando l’esofago può iniziare il processo.
Rimedi naturali?
Ce ne sono molti. Rimanere in apnea per qualche minuto, l’utilizzo di antispasmodici, il classico “spavento”oppure bere acqua fresca e respirare in una busta di carta per aumentare l’anidride carbonica e tranquillizzare l’organismo. Risulta salvifico assumere prodotti che proteggono la mucosa gastrica o bicarbonato (anche quello di potassio, con un tenore di sodio ridotto).
Una curiosità, Charles Osborne singhiozzò per 68 anni dopo essere stato colpito sette volte da un fulmine!!!
Il singhiozzo non rappresenta nulla di grave, anche se dopo 48 ore è meglio consultare un medico. Certamente, però, è DECISAMENTE FASTIDIOSO!