Trama: Cinque giocattoli aspettano il loro turno dal dottore. Entra il primo e ne esce come nuovo, poi tocca al secondo, poi al terzo e così via… Il testo del poeta tedesco Ernst Jandl traduce attraverso lo stile ritmato della lingua il batticuore e l’ansia dei protagonisti. Fino a quando, con un efficace cambio di prospettiva, verrà rivelato anche al lettore che cosa si nasconde dietro la minacciosa porta del medico… Vincitore del premio Fiction Infants alla Fiera del libro per ragazzi di Bologna (1998): «Il libro spiega come non aver paura delle cure mediche, attraverso una storia visiva dolcemente raffinata. Un segno nuovo e colto, una grafica elegante e sobria, un libro ricco di valori tipografici, chiaro, fine, validamente comunicativo». Una grande riscoperta!
Babalibri
Recensione: Quale bambino non ha paura del dottore? Quei camici bianchi, il terrore delle medicine, delle punture e di sentire dolore. Questo libro potrebbe essere un valido aiuto per esorcizzare l’ansia della sala d’attesa e della visita, puntando tutto sul risultato. I protagonisti sono i giocattoli, gli oggetti più vicini ai bambini, sono rotti e manifestano gli stessi sentimenti dei loro padroncini: sono agitati in vista del medico. Anche se vedono i loro simili uscire rimessi a nuovo non si sentono tranquilli, sanno bene che il risultato sarà quello sperato, ma cosa accade durante la “terapia” ? E se sentiranno male? E’ quello il punto focale: la paura del dolore è più forte di sapersi, una volta finito tutto, come nuovi.
Le frasi stampate si ripetono come per rafforzare la tensione, le parole sono poche perché bastano quelle a dare carica emotiva. I personaggi non si parlano, vivono la loro ansia nel silenzio come accade nella vita reale. In ogni tavola le loro espressioni si modificano rendendoli fortemente umani.
Il finale annulla tutte le preoccupazioni: il dottore ha un viso simpatico ed un sorriso rassicurante.
Norman Junge nasce nel 1938 a Kiel in Germania e vive a Colonia. Ha pubblicato numerosi albi illustrati insigniti di prestigiosi premi fra cui il Bologna Ragazzi Award.
Ernst Jandl nasce a Vienna nel 1925 ed è uno fra i più grandi poeti contemporanei in lingua tedesca. Dopo un inizio in stile più tradizionale, si è occupato di poesia sperimentale e ha fatto parte del Gruppo 63. Ha ricevuto il prestigioso Premio Georg Büchner nel 1984.