La Stirpe della Sirena, conosciuto nella terra del Sol Levante come Kaikisen (trad:“Ritorno al Mare”), è un manga pubblicato la prima volta in Giappone nel 1990 sulla rivista di seinen manga ( manga per giovani uomini maggiorenni n.d.r.) Weekly Young Magazine di Kodansha, la prima edizione italiana uscì nel 1998 sul numero 47 della collana Storie di Kappa.
Dopo oltre 20 anni La Stirpe della Sirena ritorna in una nuova edizione di pregevole fattura curato da Starcomics per la collana Unami. L’opera è riproposta in una nuova edizione con una copertina inedita dal formato più ampio e un nuovo adattamento con alcune note dell’autore.
Il manga è una delle opere più belle del compianto maestro Satoshi Kon il visionario regista e mangaka ricordato per capolavori come Paprika, Tokyo Godfather e Perfect Blue e produzioni di qualità come Patlabor 2: The Movie e il quinto episodio di Le bizzarre avventure di JoJo (l’edizione del 1995 n.d.r.).
Il maestro Satoshi Kon scompare prematuramente, a causa di un tumore al pancreas, nel 2010 lasciando incompiuto il lungometraggio Yume-Miru Kikai (trad:“La Macchina dei Sogni”), che non vedrà mai la luce malgrado i tentativi del suo suo storico collaboratore Masao Maruyama.
La popolazione della cittadina costiera di Tsunate è in fermento per la discussione di un progetto per la costruzione di un resort che può portare nel piccolo centro turismo e benessere.
La Stirpe della Sirena è un’opera di grande livello, un racconto che non ha perso negli anni il suo smalto e riesce ancora ad incantare. Satoshi Kon ha realizzato una sceneggiatura interessante che, malgrado la sua linearità, non manca di riservare sorprese al lettore, specie nel finale. Le atmosfere misteriose unite al folklore donano un fascino unico al manga grazie alle tavole realizzate con grande maestria sia nelle ambientazioni che nella caratterizzazione dei personaggi il cui tratto è chiaramente ispirato a quelli del suo maestro Katsuhiro Otomo.