Il Wall Street Journal segnala che Facebook e YouTube decidono di schierarsi contro le “cure miracolose”, cioè quei rimedi propagandati per qualunque patologia, anche le più serie, senza nessuna alcuna efficacia confermata dalla comunità scientifica.
Travis Yeh, Product Manager di Facebook ha annunciato che è stato cambiato l’algoritmo che mette in risalto le notizie per diminuire la diffusione di post che fanno riferimento a prodotti e terapie di questo tipo.
Yeh ha dichiarato:
“I post con affermazioni sensazionalistiche sulla salute o che cercando di vendere prodotti basandosi su affermazioni legate alla salute avranno una distribuzione ridotta – spiega l’esperto -. I gruppo dovrebbero evitare di pubblicare post sulla salute che possono confondere le persone, e post che cercando di vendere prodotti legati a messaggi sulla salute”.
Anche YouTube sta lavorando con alcuni medici per identificare pubblicità e video poco affidabili. I due social sono pieni di messaggi fuorvianti, spesso con milioni di visualizzazioni.