La Casina Vanvitelliana, ubicata su un’isoletta del Lago Fusaro, nel comune di Bacoli, è un antico casino reale di caccia edificato per volere di Ferdinando IV di Borbone, essendo l’intera area del Fusaro utilizzata dal re come riserva di caccia e pesca. Costruito da Carlo Vanvitelli nel 1782, esso è uno dei complessi architettonici più significativi dei Campi Flegrei, impreziosito all’interno dalle sete di San Leucio e dai dipinti del Ciclo delle stagioni di Philipp Hackert, andati dispersi, ma di cui restano le quattro bozze che rappresentano una diversa località a seconda della stagione: la Primavera con il pascolo nella valle del Volturno, con veduta del Matese; l’Estate con la mietitura a S. Leucio di Caserta verso Maddaloni; l’Autunno con la vendemmia a Sorrento, e l’Inverno con un campo di caccia a Persano. La casina fu, dunque, adoperata come residenza di personaggi illustri, tra i quali Francesco II d’Asburgo-Lorena, Mozart, Gioacchino Rossini. La Casina Vanvitelliana è stata anche il luogo di alcune riprese cinematografiche: Ferdinando e Carolina di Lina Wertmüller, Luca il contrabbandiere di Lucio Fulci e L’imbroglio nel lenzuolo con Maria Grazia Cucinotta. Inoltre, è convinzione comune che essa sia stata la casa della fata dai capelli turchini nel celebre sceneggiato Le avventure di Pinocchio. In realtà, il lungometraggio di Comencini fu girato sul Lago di Martignano e Saline di Tarquinia (Viterbo).
Informazioni per visitare il sito:
L’ingresso, aperto dal 1 ottobre 2016, essendo chiuso per motivi di restauro: 3 euro; gratuito per bambini fino a 7 anni;
Orario di apertura: sabato 16:00-19:30; domenica 10:00-12:30/16:00-19:30
Prenotazione: per gruppi (max 30 persone) mandare una mail
Telefono: 081/8687080
E-mail: casina@parcovanvitelliano.it