Nel quartiere Ponticelli rinveniamo uno dei culti più antichi della Regione. Chi pensa che sia solo il centro di Napoli a riservare storie antiche e di valore storico dovrà ricredersi, conoscendo il legame tra il quartiere e la sua Protettrice: la Madonna della neve. Non si conosce l’anno in cui collocare la leggenda, ma in un’estate molto calda, in cui il raccolto era compromesso, gli abitanti del luogo, disperati, si rivolsero alla Madonna. Ella ascoltò le loro preghiere e fece nevicare nella stagione più calda salvandoli dalla siccità. Ovviamente questa resta una leggenda e la storia trova altre motivazioni per cui la Madonna sia stata avvicinata alla neve, forse in zona esistevano grotte in cui era stipata la neve, questo era il modo per produrre il ghiaccio in un’epoca in cui non vi erano altri mezzi. Il culto della Madonna della neve è molto sentito e la festa cade il cinque di Agosto, data in cui la statua della Vergine è portata in processione.
Esiste un’ulteriore racconto tradizionale che narra come la Vergine avrebbe scelto il punto in cui erigere la chiesa a suo nome. Mentre arava il suo campo, un contadino non sarebbe stato più capace di continuare, avendo incontrato un impedimento, cosa poteva essere?Scavando nel punto ritrovò una statua lignea della Vergine Maria. Il contadino sorpreso portò la statua nella più vicina chiesa, luogo che appariva più adatto per conservarla, ma pare che il giorno successivo la statua fosse sparita e ritrovata nel medesimo punto in cui era stata dissotterrata. Era un chiaro segno della volontà divina di erigere una chiesa in quel punto, dove ancora oggi possiamo visitarla.