Ci sono toponimi i cui misteri non sono del tutto svelati. Via Mandracchio a Nazareth è una piccola strada che va da Via comunale Guantai a Nazareth alla Via Piscinelle a Chiaiano.Ma perché Nazareth? E soprattutto per quale motivo “mandracchio”? Molte vie in zona affiancano al nome la dicitura Nazareth, e questo particolare è facilmente comprensibile :il nome è mutuato dall’antica chiesa di S. Maria di Nazareth, risalente al periodo medievale,quando in zona esisteva solo un minuscolo agglomerato di casa. Chiarito l’origine di Nazareth,assolutamente impervio è il tentativo di spiegare il “mandracchio”.Questa parola molto antica è legato alle attività portuali, quindi, incomprensibile ritrovarlo in una zona collinare. L’arcaico termine, derivante dal latino “mandra”, “recinto, ricettacolo” e suo diminutivo “mandraculum”, superficie organizzata per non ostacolare e per occupare il minore spazio possibile, che venne utilizato per indicare l’antica banchina portuale.

Nel caso del porto di Napoli indicava il punto vicino all’edificio dell’Immacolatella, che fu fatto costruire da Carlo di Borbone nei XVIII secolo, in occasione della risistemazione della zona di fronte al mare, nello spazio che si estendeva tra il molo maggiore e il castello del Carmine. Il Mandracchio era lo scenario della febbrile vita portuale, affollata di “vastasi” ovvero i facchini e di scaricatori di porto, luogo di fatica e lavoro duro e non ugualmente luogo di raffinatezza. Da qui il detto popolare ” pare ò marchese ď ò Mandracchio” che indica una persona che si pretende e crede di essere superiore, ma in realtà è volgare e ignorante.