Tatsuki Fujimoto, classe 1993, originario di Nikaho, cittadina giapponese appartenente alla prefettura di Akita, è un giovane mangaka famoso per i suoi One-shot* e per il successo del momento, Chainsaw Man, che recentemente ha ricevuto un adattamento anime attualmente in corso.
* Storie autoconclusive composte da un ridotto numero di pagine, impostate come racconto breve senza nessuna continuazione.
Dedito fin da bambino all’arte dei manga , non avendo a disposizione scuole preparatorie il giovane Tatsuki frequentava corsi di disegno, solo successivamente ha potuto approfondire questo tipo di apprendimento ai tempi della scuola superiore. Laureato in pittura occidentale nel 2014 all’università di arte e design di Tohoku a Yamagata per un periodo inviò una storia diversa al giorno alle case editrici nel tentativo di essere pubblicato.
Successivamente si trasferisce a Tokyo quando viene pubblicata la sua prima opera: Fire Punch. In quanto lettore di Monthly Shōnen Jump sperava di essere pubblicato su quella rivista ma il suo primo lavoro fu pubblicato su Shonen Jump+ a cadenza settimanale.
Per il suo one-shot Love is Blind ha ricevuto una menzione speciale nel 2014 al premio dedicato ai nuovi autori.
Nel 2018 inizia la pubblicazione della sua nuova serie manga Chainsaw Man su Weekly Shōnen Jump per cui riceve la candidatura a premi tra cui il premio Shōgakukan e al premio Manga Taishō entrambi nel 2020, inoltre vince il Kono Manga ga Sugoi! per il 2021. Non a caso Chainsaw Man è uno dei manga più popolari di questi ultimi anni, ultimamente ha scalzato dal numero uno delle classifiche online nientepopodimeno che su maestà One Piece.
Tra le sue fonti di ispirazione, oltre ai fumetti della Marvel, c’è la trilogia di Spider-Man di Sam Raimi, i film della Pixar, Disney e dello studio Ghibli. Il suo regista di riferimento è Quentin Tarantino.
La trama di Look Back narra di una ragazzina, Ayumu Fujino , che malgrado la sua giovanissima età, ha talento nel disegno e ottiene la possibilità di pubblicare dei yonkoma, cioè dei manga comici divisi in quattro vignette sul giornalino scolastico. La sua vita si alterna tra il disegno di manga e i giochi con gli altri bambini, ma non sembra convinta nel voler diventare una mangaka. È comunque orgogliosa delle sua abilità; convinta che non ci sia nessuno a scuola in grado di competere con lei; accetta quindi di dividere lo spazio sul giornalino con Kyomoto, un’alunna hikikomori**.
** termine giapponese che significa “stare in disparte”, viene utilizzato per indicare chi decide di ritirarsi dalla vita sociale per lunghi periodi, alle volte anni. Rinchiusi nella propria abitazione, evitano qualunque tipo di contatto diretto con il mondo esterno, talvolta anche con i familiari.
Le qualità artistiche di Kyomoto spiazzano Fujino che rimane basita così come i suoi compagni di classe. La ragazzina inizierà quindi a comprare libri e a disegnare continuamente, trascurando la sua vita scolastica e sociale per i restanti anni di elementari. Lo sforzo le costerà il rapporto con i suoi compagni di classe, i voti a scuola e causerà anche parecchie preoccupazioni della famiglia. Alla fine dovrà arrendersi all’evidenza: nonostante l’impegno profuso, Kyomoto continuerà a disegnare ad un altro livello.
Malgrado le due riescano a creare un legame molto profondo il fato ci metterà tragicamente lo zampino e la storia avrà un colpo di scena che cambierà il destino di entrambe…
Look Back è un one shot toccante; Fujimoto ha raccontato uno dei drammi giapponesi più gravi degli ultimi decenni e nonostante siano solo 143 pagine, il manga colpisce in ogni suo singolo elemento, chiudendo il tutto con un messaggio di speranza.
Il volume, pubblicato in Italia da Starcomics, è disponibile in versione Regular (11.5×17.5 ) e in edizione Deluxe , di dimensioni maggiori (15×21 cm) e e con copertina rigida.