Al termine dell’albo N° 705 il cliffhanger tipico delle storie di Tex che si dipanano su due o più albi ci ha lasciati stupiti e perplessi di fronte alla fuga sui tetti dell’enorme scimmione che ha rapito Joan Fischer, e non solo per la sua stazza. Tex non ha potuto fare a meno di ricollegare la sua apparizione a quella da lui affrontata in un’avventura di tanti anni fa, addirittura nel numero 5, quando Cora Gray alias Satania gli scagliò contro l’orango Gombo… ed ora le circostanze sembrano misteriosamente ripetersi!
Se ancora non avete letto l’albo, saltate le prossime righe per evitare anticipazioni: allerta spoiler!
L’inseguimento culmina in una trappola nella quale Tex e Kit Carson vengono assaliti da delle belve feroci e si salvano a stento, ma è soltanto l’inizio di un albo estremamente movimentato e carico di misteri. I due pards, che rinvengono anche una traccia che fa ben sperare circa la sorte del loro amico Mac, giungono nel cuore del cosiddetto Club dei tredici, società d’affari che maschera una serie di loschi traffici che tiene in scacco l’intera Los Angeles all’insaputa anche dello sceriffo Rowland. Su tutta la storia aleggia la figura enigmatica della Maschera di cera, alias Mister Doom, incontrata nel precedente albo, spietata all’inverosimile ma soprattutto strettamente collegata al passato di Tex, come scopriamo dai numerosi indizi disseminati tra le pagine. Il villain si palesa solo nell’ultima vignetta in una figura più riconoscibile e che lascia con il fiato sospeso, anche se il titolo annunciato del prossimo albo, “La figlia di Satania”, ci fa intuire parecchio su cosa accadrà… Fine dello spoiler!
Mauro Boselli in questa tripla storia ha decisamente fatto decollare il ritmo, offrendoci colpi di scena uno dietro l’altro intervallati dagli immancabili siparietti tra Tex e Kit, che tutto sono fuorché comici perché ci restituiscono il purissimo significato del loro profondo legame. In una storia dalla trama fin qui di valore assoluto, ed ispiratissima nel suo attingere al passato di Tex intrecciandolo con il presente . e chissà, anche con il futuro! – si staglia la capacità di Boselli di tirar fuori dalla tradizione texiana piccoli comprimari, personaggi dimenticati o sconosciuti ai lettori dell’ultima ora, assegnando loro ruoli centrali e mai banali che in questa circostanza possiedono dei potenziali drammatici di grande spessore.
Anche per la seconda parte di questo miniciclo di 3 storie Michele Benevento si conferma, con le sue incredibili tavole, un perfetto rievocatore dei maestri della scuola di Tex: disegni dettagliatissimi, espressivi e cesellati, nel quali ogni singolo aspetto, anche minuscolo, è riportato con cura estrema per un albo decisamente notevole, confezionato con tutti i crismi per essere avvincente e addirittura che esprime molto di più della classica storia “leggera” da godersi sotto l’ombrellone come a volta accade con gli albi pubblicati a luglio ed agosto.
In questi primi due capitoli sono state gettate le basi per un epilogo in grande stile e per la chiusura di una storia memorabile. La prolificità di Boselli in fatto di tavole sceneggiate ha stavolta colpito nel segno, in un percorso tortuoso e tenuto in piedi dal mistero che avvolge i rapimenti, le uccisioni e le attività della Maschera di cera. Appuntamento con il numero 707 per scoprire come andrà a finire!
uscita: 07/08/2019
Formato: 16×21 cm, b/n
Pagine: 110
Soggetto: Mauro Boselli
Sceneggiatura: Mauro Boselli
Disegni: Michele Benevento
Copertina: Claudio Villa