Ben 3 albi, e oltre 300 pagine di pura avventura, sono stati dedicati alla saga imperniata sul ritorno in scena di Satania, un letale nemico neutralizzato da Tex in una storia di tanti anni fa. È stato più agevole per Mauro Boselli, in virtù della sua sceneggiatura voluminosa, potersi muovere tra le diverse piste narrative ottenendo un unicum coerente e solido grazie allo sviluppo in una simile mole di tavole, e per l’atto finale tutti gli indizi che erano stati sparsi prima nel N° 705 La maschera di cera e poi nel N° 706 Il club dei Tredici vengono riannodati a puntino, stimolando persino il desiderio di rileggere tutta la saga dal principio per ritrovare i vari tasselli con una diversa consapevolezza.
Aver richiamato Satania (alias Cora Gray) dal passato di Tex non è stata per nulla una banale operazione di amarcord, anzi: Boselli ha saputo ripescare questo vecchio villain imbastendo sulla sua figura una storia intrisa di mistero e di colpi di scena, non soltanto di atmosfera western ma ricca di risvolti thriller/noir, per tacere dei brevi e gustosissimi passaggi ironici concentrati soprattutto nel precedente albo e delle atmosfere esotiche evocate da alcuni protagonisti. È sicuramente lui il vero maestro del “ripescaggio” di figure carismatiche attinte dal passato editoriale del Ranger: anche se si parla di una mole impressionante di storie, temi e personaggi, il rischio di incappare in situazioni già viste o poco stimolanti è alto, eppure con Boselli viene del tutto scongiurato grazie alle sue pagine movimentate, dense di azione ma soprattutto di imprevedibili trame e sottotrame che finiscono puntualmente col riannodarsi.
Avrete intuito che, per la particolare struttura della storia conclusiva e del suo epilogo con un climax sorprendente non possiamo rivelare molto di più, e per sapere di cosa stiamo parlando e chi è realmente la figlia di Satania dovete recuperare i 3 albi in questione. Si tratta di un vero angolo “consigli di lettura”, perché questa avventura si sviluppa con una trama che fa da ottimo ponte tra passato e presente e sa toccare i tasti giusti.
In pochi giorni Boselli ha ripresentato in edicola due avventure distinte per la gioia dei lettori storici che ci offrono due “cattivoni” classicissimi come Satania e Mefisto: come si può non essere grati alla sua padronanza del personaggio?
Rimarchiamo per la terza volta, senza timore di ripeterci, la qualità e la solidità del lavoro svolto da Michele Benevento per le sue meravigliose tavole. I due pards Tex e Kit vengono caratterizzati con tocchi sapienti e ricchi di preziosi dettagli, vengono fatti “recitare” anche nelle situazioni più spinose con rocciosa espressività ma senza mai perdere in dinamismo ed assecondando così alla perfezione tutta l’intensità richiesta dal sempre esigente Boselli. Menzione d’onore va anche alle ambientazioni, capaci di far entrare il lettore nelle vignette sentendo quasi l’odore della polvere da sparo, del terreno sollevato da fughe ed inseguimenti, degli aromi fumosi ed alcolici dei saloon: tutto è sempre di un realismo impareggiabile, in interni come in esterni, e la riproduzione di una Los Angeles non ancora coinvolta dal suo boom e quindi subalterna ad altre città dell’America com’era nella seconda metà dell’Ottocento è assolutamente fedele e credibile, con una resa più che dettagliata che contribuisce alla riuscita in toto della storia.
Atmosfere cupe ci vengono regalate da Claudio Villa per la copertina, dove una minacciosa figlia di Satania si staglia di spalle con la sua maschera pronta a scagliare su Tex e Kit le sue belve feroci, mentre ai più attenti non sarà sfuggito l’uso dello stesso font per il nome di Satania inserito nel titolo… provate a cercare in rete la copertina di Tex N° 5 se non ci credete!
uscita: 07/09/2019
Formato: 16×21 cm, b/n
Pagine: 110
Soggetto: Mauro Boselli
Sceneggiatura: Mauro Boselli
Disegni: Michele Benevento
Copertina: Claudio Villa