INTRODUZIONE
La saga di The King Of Fighters è sicuramente una delle più belle e innovative della storia della gloriosa SNK, software house nipponica famosa soprattutto negli anni ’90 per il sistema casalingo/arcade Neo Geo. I tempi però sono cambiati e il quattordicesimo capitolo della saga non ha fatto breccia nè tra gli appassionati storici che tra i nuovi giocatori. Come andrà questa volta? KOF XV rimarrà un gioco d nicchia, magari criticato dagli stessi appassionati o saprà conquistare i giocatori più giovani generalmente molto lontani da questo genere di giochi? La componente online riuscirà a carpire il loro interesse? Beh…andiamo con ordine!
IL GIOCO
Seppur il gioco sia un pò facilitato rispetto agli episodi storici di metà anni novanta/primi anni duemila non è una cattiva idea iniziare dal Tutorial.
Si tratta di 35 sfide che permettono di familiarizzare con le meccaniche di gioco, ognuna suddivisa in tre sezioni: spiegazione, esecuzione e approfondimento. Dopo aver introdotto la meccanica da imparare, il giocatore dovrà tentare di eseguire il comando riportato sullo schermo. Una volta completata la sfida, viene poi proposto un approfondimento della meccanica.
La difficoltà delle sfide aumenta progressivamente, passando da dinamiche di base alle combo più complesse. Per completare una sfida basta eseguire una sola volta il comando proposto, dopodiché si passa a quella successiva: una metodologia d’apprendimento che si dimostra poco utile per il giocatore, in quanto questi non avrà il tempo di assimilare le mosse appena eseguite. Così come proposta risulta frettolosa per i neofiti e noiosa per gli esperi del genere.
Successivamente troveremo la modalità Missione che, per certi versi è un’estensione del Tutorial: bisognerà eseguire una serie di cinque combo per ogni personaggio, per un totale di 195 sfide. Si tratta di un pretesto ideale per provare tutti i 39 personaggi presenti nel gioco. Gli stili di combattimento sono molto diversi tra loro, questa modalità è particolarmente utile per chi è alla ricerca del proprio team ideale.
Purtroppo questa è l’unica modalità messa a disposizione dal gioco per approfondire le mosse dei diversi combattenti; si sente la mancanza di un tutorial dedicato ai singoli personaggi.
Dolente nota la modalità Storia che sebbene presenti filmati che offrono una panoramica sulle vicende dei vari personaggi non offre contenuti che permettono ai nuovi arrivati di immergersi completamente nella storia della saga.
GAMEPLAY
Il punto forte del gioco fortunatamente rimane il gameplay: frenetico, pulito e divertente sebbene un pò semplificato rispetto agli episodi storici che fortunatamente non snatura il gioco che si mantiene fedele ai canoni della serie proponendo un sistema di combattimento stratificato, tecnico e spettacolare.
Buono anche il comparto online che non ha nulla da invidiare ad altri titoli del genere. Ci sono due tipologie di incontri online, classificati e casuali che soddisfano qualsiasi tipo di esigenza. È anche presente la possibilità di creare delle stanze con un massimo di 8 giocatori.
TECNICAMENTE PARLANDO
Sebbene sia stato fatto un bel passo in avanti rispetto al capitolo precedente siamo ben lontani dai fasti della serie classica: i personaggi sono ben realizzati e caratterizzati però non hanno un particolare carisma. Gli effetti speciali fatti di luci, lampi ed effetti grafici sono molto coreografici e gratificanti. Buoni gli effetti sonori e la colonna sonora.
CONCLUDENDO
The King of Fighters XV è un picchiaduro divertente, sufficientemente profondo e con una buona infrastruttura online. Il gioco avrebbe meritato una maggiore attenzione sul fronte dei contenuti, sia sul versante della modalità storia che su quello dei tutorial, ma il risultato complessivo è piacevole. Questo grazie ad un gameplay solido e rispettoso dei canoni della serie, con modifiche che non snaturano la saga. Immancabili i DLC a pagamento che, come sempre, fanno storcere il naso a molti.