Natale, la festa della natività, della famiglia, la festa dei buoni sentimenti in cui è d’obbligo essere gioiosi e pieni di aspettative positive, insomma la festa all’insegna del bene e dell’amore in generale. Eppure diversi sceneggiatori e registi si sono divertiti a trasformare questo lieto evento in un incubo a più facce. Esiste infatti una categoria di film che, pur avendo come tema il Natale, si nutrono di tutti i classici temi horror e addirittura splatter generando un ibrido assolutamente improbabile dove l’atmosfera di amore e di bontà è abbondantemente macchiata di sangue a profusione. Questa settimana ho scelto per voi cinque film proprio di questo genere per prepararvi allo spirito del Natale. Buona visione!
Krampus
Krampus è un film del 2015 scritto e diretto dal regista americano Michael Dougherty. Questa horror-comedy tutta particolare è basata sulla figura leggendaria del Krampus, demone che accompagna l’arrivo di San Nicola per punire i bambini cattivi. Nel cast, per lo più composto da attori semi-sconosciuti, troviamo Adam Scott e Toni Collette. Il film è ben fatto, visivamente è suggestivo, ma soprattutto è molto divertente e ricco di citazioni agli horror anni 80. Gli amanti del genere certamente lo apprezzeranno!
La trama: Quando la sua problematica famiglia vive un momento di forte scontro, il giovane Max decide di voltare definitivamente le spalle al Natale. Non sa che questa mancanza di spirito festivo scatenerà l’ira del Krampus: un antico demone che punisce i miscredenti. Da questo momento i simboli del Natale cominceranno ad animarsi e ad attaccare i componenti della famiglia di Max. L’unico antidoto è comportarsi bene e aiutarsi l’un l’altro. Decidono così di essere solidali tra loro per tentare di sopravvivere a questo inferno.
Rare Exports: A Christmas Tale
Rare exports: a Christmas Tale è un film del 2010 scritto e diretto da Jalmari Helander. Il film è basato su miti precristiani del Nord Europa relativi alla figura di Babbo Natale. L’idea del film nasce dal regista Jelmari Helander e da suo fratello Juuso Helander, che nel 2003 girarono un cortometraggio diffuso in rete intitolato Rare Exports Inc., prodotto dalla casa cinematografica finlandese Woodpecker Film. Il corto narra di tre cacciatori che vagano per la Lapponia alla ricerca del vero, selvaggio e temibile Babbo Natale. La pellicola è davvero particolare ed è intrisa di humour nero nordico.
La trama: In un piccolo villaggio finlandese cominciano ad accadere strani avvenimenti quando una ditta di escavazioni estrae dal cuore della vicina montagna un misterioso carico. Da questo momento prende il via un’uccisione incontrollata di renne, tra l’altro unica fonte di guadagno della piccola comunità. Pietari, suo padre Rauno e un gruppo di cacciatori cominciano quindi ad indagare e scoprono che gli operai della ditta sono svaniti nel nulla. Il piccolo Pietari, basandosi sui vecchi miti nordici, è convinto che nella montagna sia stato rinvenuto Babbo Natale, ma egli non è quello che conosciamo. In realtà Babbo Natale è un gigantesco e feroce demone dalle enormi corna caprine sepolto nei ghiacci dal popolo Sami, il quale lo affrontò in tempi antichi e lo sconfisse, ibernandolo per molti secoli. Babbo Natale era infatti solito nutrirsi con le carni dei bambini che gli elfi malvagi, suoi aiutanti simili a dei comuni vecchietti barbuti ma spietati e sanguinari, rapivano nel cuore della notte.
Santa’s Slay
Santa’s Slay è un film del 2005 scritto e diretto da David Steiman. Nella parte di Santa Claus troviamo il wrestler americano Bill Goldberg, mentre nei panni del protagonista il giovane Douglas Smith. Ancora una volta un connubio tra il genere horror e il genere commedia per questo film dissacrante che vi farà sbellicare dalle risate! Vi dico solo che Babbo Natale (in inglese Santa) è in realtà il figlio di Satana (Santa è l’anagramma di Satan), un vero e proprio demone della distruzione che ama uccidere esseri umani, bambini soprattutto.
Questo demone ha però un difetto: è un accanito scommettitore ed un giorno, dopo aver perso una scommessa con un angelo (una sfida in un’antica versione del curling), è obbligato per mille anni a portare doni ai bambini di tutto il mondo, assumendo così l’identità del Babbo Natale che tutti conosciamo.
Nel 2005 però i mille anni però sono passati e il figlio di Satana vuole tornare a fare quello che più ama: distruggere e uccidere (e lo fa su una slitta trainata da un enorme bisonte carnivoro).
La trama: Nella notte di Natale del 2005, la famiglia Mason si sta godendo la cena e la festa, quando Babbo Natale scende dal camino e uccide tutti quanti. Giunto a Santa Hell Township, Babbo Natale continua a massacrare la gente in diversi modi. In una delle sue stragi uccide il proprietario di un negozio dove lavora un teenager di nome Nicholas Yuleson che vive con suo nonno, un inventore che ha creato un bunker in cantina per sopravvivere al Natale. Quando Nicolas chiede al nonno perché odia il Natale, lui gli mostra The Book Of Claus, che rivela le origini di Babbo Natale.
Jack Frost
Jack Frost è una horror comedy del 1997 scritta e diretta da Michael Cooney. Questo pazzissimo film all’insegna del trash è un must-see del genere. Se dopo la visione non sarete ancora convinti del pregio di quest’opera potete sempre ricredervi con il sequel: “Jack Frost 2: Revenge of the Mutant Killer Snowman”.
La trama: Il famoso serial killer Jack Frost è stato finalmente catturato dopo essersi lasciato alle spalle quasi quaranta morti in cinque diversi stati americani. Mentre sta venendo trasportato dalla polizia verso il luogo dove si attuerà l’esecuzione, durante un freddo e nevoso dicembre, il veicolo ha un incidente a causa del brutto tempo: si scontra con un container e per via dell’urto l’acido contenuto in questo viene a contatto con Jack fondendo il suo corpo con la neve. Sam Tiler, lo sceriffo della cittadina di Snowmonton, è ancora perseguitato dalle memorie del perfido Jack Frost, con cui ha avuto, suo malgrado, a che fare in passato. Persino quando viene a sapere dell’incidente mortale capitato al vecchio nemico il senso di inquietudine non lo abbandona.
Nel frattempo in città cominciano a susseguirsi delitti inspiegabili. Il figlio dello sceriffo Tiler, il piccolo Ryan, dice di avere visto qualcosa e giura che l’assassino sia un pupazzo di neve dotato di poteri diabolici. Jack Frost, nonostante le sue nuove sembianze poco inquietanti, non si è per nulla addolcito, anzi. Ora che si è tramutato in pupazzo di neve ha un sacco di modi in più per uccidere le sue vittime, spesso grotteschi, ma sempre letali.
Gingerbread Man
Gingerdead man è una horror comedy del 2005 diretta da Charles Band e ha come protagonista l’attore Gary Busey. Anche di questa meravigliosa e trashissima pellicola è stato realizzato un sequel, anzi due: “Gingerdead Man 2: La passione della crosta” nel 2008 e “Gingerdead 3: Saturday Night Cleaver” nel 2011 e, poiché non se ne ha mai abbastanza, nel 2013 è stato rilasciato “Gingerdead Man vs. Evil Bong”, un crossover con la serie di film Evil Bong. Non ci sono parole per descrivere un’opera come questa… perciò guardatela e basta!
La trama: Nella tavola calda Cadillac Jack’s di Waco, in Texas, il folle assassino Millard Findlemeyer apre il fuoco sulla famiglia Leigh, uccidendo Jeremy e James, ma lasciando vive Sarah e sua madre Betty. L’assassino, arrestato, viene condannato a morte ed ucciso sulla sedia elettrica. Dopo l’esecuzione, Findlemeyer viene cremato e le sue ceneri consegnate alla madre, una strega, che le incorpora nella miscela del pan di zenzero per riportare in vita il figlio. Il biscotto di pan di zenzero prende vita per magia e riprende ad assassinare di nuovo.