Chi non ha mai sognato di perdersi tra le nebbie della Transilvania, alla ricerca delle tracce del leggendario Conte Dracula? Io l’ho fatto, e vi assicuro che questa terra ha molto di più da offrire che semplici leggende.
Ho trascorso sei giorni indimenticabili esplorando castelli misteriosi, borghi medievali e paesaggi da fiaba, immergendomi in una cultura ricca di storia e tradizioni. La Transilvania è un luogo che ti incanta e ti sorprende ad ogni angolo, un mix perfetto tra mistero e bellezza naturale.
Preparatevi a seguirmi in questo viaggio tra foreste incantate, villaggi pittoreschi e città medievali. Vi racconterò di castelli che sembrano usciti da un romanzo gotico, di notti stellate in cui il cielo sembra toccarti con un dito, e di incontri con persone che mi hanno aperto le porte delle loro case e del loro cuore.
Giorno 1: Arrivo a Bucarest e partenza per Brasov
Dopo un lungo viaggio, sono finalmente arrivato a Bucarest, la capitale rumena. La città è un mix affascinante tra antico e moderno, con palazzi storici e quartieri alla moda. Ho lasciato la valigia in hotel e mi sono subito tuffato nel caos ordinato del centro, ammirando l’Arco di Trionfo e il Palazzo del Parlamento, uno dei più grandi edifici amministrativi del mondo.
Nel pomeriggio ho preso un treno per Brasov, una delle città medievali più belle della Transilvania. Arrivato in città, ho subito sentito l’atmosfera magica che la avvolge. Ho passeggiato per le stradine del centro storico, ammirando le case colorate e le antiche fortificazioni. La sera, ho cenato in una tipica taverna, assaggiando i piatti tradizionali rumeni.
Cosa ho visto: Bucarest, Brasov, Palazzo del Parlamento, centro storico di Brasov
Cosa ho mangiato: Mititei (polpette di carne), sarmale (cavoli ripieni) e mamaliga (polenta)
Come mi sono trovato: Entusiasta! La Transilvania mi ha accolto a braccia aperte.
Giorno 2: Il mistero del Castello di Bran
Oggi è il giorno tanto atteso: la visita al Castello di Bran, quello che tutti associano a Dracula. Arrivato al castello, sono rimasto affascinato dalla sua posizione dominante sulla valle. Le leggende che lo circondano creano un’atmosfera misteriosa e suggestiva. Ho esplorato le stanze, immaginando Vlad l’Impalatore che si aggirava tra le ombre.
Nel pomeriggio, sono tornato a Brasov e ho deciso di fare una passeggiata sulla Strada Sforii, una delle più strette d’Europa. La sera, ho cenato in una taverna tradizionale, assaggiando un piatto tipico: la ciorba de burtă (zuppa di trippa).
Cosa ho visto: Castello di Bran, Strada Sforii a Brasov
Cosa ho mangiato: Ciorba de burtă
Come mi sono trovato: Affascinato dall’atmosfera del castello, ma ho scoperto che la realtà è molto diversa dalle leggende.
Giorno 3: Sighisoara, la città natale di Dracula
Oggi mi sono diretto a Sighisoara, una delle città medievali più belle della Transilvania e il luogo di nascita di Vlad l’Impalatore. Ho passeggiato per le stradine acciottolate, ammirando le case colorate e la Torre dell’Orologio. Ho visitato la casa natale di Dracula, ora trasformata in un museo.
Nel pomeriggio, ho preso parte a una degustazione di vini locali. La sera, ho cenato in una taverna e ho ascoltato della musica folk rumena.
Cosa ho visto: Sighisoara, casa natale di Dracula, Torre dell’Orologio
Cosa ho mangiato: Mâncare de fasole (fagioli) e sarmale
Come mi sono trovato: Incantato dall’atmosfera medievale di Sighisoara.
Giorno 4: Natura selvaggia e monasteri
Ho deciso di immergermi nella natura e ho fatto un’escursione in una delle foreste dei Carpazi. Il paesaggio era mozzafiato: alberi secolari, ruscelli cristallini e un silenzio rotto solo dal canto degli uccelli. Nel pomeriggio, ho visitato un monastero ortodosso, dove ho potuto ammirare affreschi e icone di grande valore artistico.
Cosa ho visto: Foresta dei Carpazi, monastero ortodosso
Cosa ho mangiato: Prodotti locali in un piccolo villaggio
Come mi sono trovato: Rinvigorito dalla natura e dalla spiritualità del luogo.
Giorno 5: Sibiu, la perla della Transilvania
Oggi ho raggiunto Sibiu, una città che mi ha sorpreso per la sua bellezza e la sua vivacità. Ho passeggiato per le piazze principali, ammirando gli edifici colorati e l’architettura tipica sassone. Ho visitato il Ponte delle Bugie e il Museo Brukenthal. La sera, mi sono perso tra i vicoli del centro storico, scoprendo piccoli negozietti e bar accoglienti.
Cosa ho visto: Sibiu, Ponte delle Bugie, Museo Brukenthal
Cosa ho mangiato: Kurtoskalacs (dolce tipico) e sarmale
Come mi sono trovato: Innamorato di Sibiu, una città che ha saputo coniugare tradizione e modernità.
Giorno 6: Ritorno a casa, con il cuore pieno di ricordi
Dopo aver trascorso sei giorni indimenticabili in Transilvania, è arrivato il momento di fare le valigie e tornare a casa. Porto con me un bagaglio pieno di ricordi: castelli misteriosi, paesaggi mozzafiato, persone accoglienti e un’esperienza che mi ha arricchito sotto ogni punto di vista.
La Transilvania è molto più di un semplice luogo turistico: è un’esperienza che ti tocca nel profondo. Se state cercando un viaggio avventuroso e ricco di emozioni, la Transilvania è la destinazione perfetta per voi.
E voi, avete mai sognato di visitare la Transilvania?