Cosa c’è di meglio di un bel fine settimana all’insegna di brividi, spaventi e mostri che ti inseguono in ogni dove? Ecco questo è stato l’incipit dello strabiliante spettacolo offerto in questi giorni dall’organizzazione del Napoli Horror Festival.
Rassegna Horror, andata in scena Venerdi 13 (un caso come prima data?), Sabato 14 e Domenica 15 Settembre all’Area ex Base Nato, che ha visto il susseguirsi di una vastissima serie di eventi a tema; ed è stata questa, ora lo posso dire, la vera forza di questo festival. E’ inutile girarci intorno, l’horror, per gli addetti, non ha segreti e l’unico vero errore che si può commettere è quello di offrirgli sempre ciò di cui sono già sazi. Morti, sangue, paura…ma cosa accade quando ad un festival, in aggiunta alle solite attrazioni, puoi introdurti in un mondo di quadri horror? Carpirne i segreti celati e le ispirazioni? Cosa accade quando puoi riportare quel tema tanto caro nella letteratura? Accade (cosa che hanno ben capito gli organizzatori; per cui va un grosso plauso)che la passione si rinvigorisce e si rinforza.
FINALMENTE abbiamo assistito a qualcosa di bello e NUOVO. Le convention a tema con esperti quali la giovane (e promettentissima) Anemone Ledger, i dipinti più famosi di firme come il Goya, Artemisia Gentileschi, Shain Erin, Edvard Munch ed ancora Totò con la sua “A Livella” (una vera e propria chicca inaspettata quanto gradibilissima), la mostra di locandine “ORIGINALI” d’epoca dei primi film che hanno fatto la storia; attori e artisti ,che per quanto magari sconosciuti ai grandi palchi, hanno mostrato davvero del talento fresco…quasi una paura 2.0 potremmo dire. E considerate che ci si muoveva in uno stabile molto ampio quindi era ancora più complicato fare bene il proprio lavoro senza rischiare la dispersione ma, ed è bello dare meriti quando ce ne sono di evidenti, la passione ed il sacrificio hanno portato ottimi frutti.
Una menzione speciale, ad avviso di chi scrive, va alla gara di Cosplay horror (di cui successivamente potrete leggere sempre sul nostro sito a cura del collega Battista). Chi ha detto che si può fare del travestimento solo di cose belle e felici? Perché non vedere e premiare chi esprime una propria forma d’arte in altro senso?
Una tre giorni davvero emozionante e divertente…o paurosa ( non saprei); e se tutto questo è stato possibile lo si deve a coloro che incessantemente hanno lavorato alla realizzazione di questo evento.
E’ giusto menzionare allora alcuni tra tutti gli intervenuti (che sono davvero tanti. Ve ne cito qualcuno giusto per darvi un’idea dell’imponenza di questo festival): La Hescape Hotel Caserta, Riccardo Avitabile, Emanuele Sicilia, Cristian Desiderio, Associazione Nuovo Cinema Paradiso, Alberto Bruno, Archigraf, Assunta Penna, CartaSraccia Comics, Agostino Fasulo, Nicola Guarino, Stanislav Koljia, Artgarage, Emma Cianchi, CRASC e Baracca dei Buffoni, NULLEAMAI FIRE PERFORMER, CAMPO 77, Max Amitrano. Tutto sapientemente gestito dalla Direttrice Artistica Beatrice Baino. Ultimissimo ringraziamento (ma il più forte sicuramente, non ce ne voglia nessuno) all’Uffico Stampa curato da Gabriella Galbiati che ci ha permesso di vivere sulla nostra pelle questa nuova esperienza.
Il Napoli Horror Festival tornerà; ne siamo sicuri e ne saremo, come sempre, orgogliosi cronisti perché adesso si inizia a sentire; l’odore della paura, il radunarsi degli spiriti, il riunirsi delle streghe. Tremate perché il Napoli Horror Festival ha dato il via, e la paura è tornata libera.