Jack Dorsey, l’amministratore delegato di Twiter ha annunciato:
“Abbiamo preso la decisione di bloccare tutte le inserzioni pubblicitarie politiche a livello globale… La pubblicità su internet è molto potente ed efficace, ma comporta significativi rischi politici laddove può essere usata per influenzare voti” ed ha aggiunto:
“Questo non ha nulla a che fare con la libertà di espressione. Ha a che fare con il pagare” per raggiungere il pubblico più ampio possibile e “questo ha significative ramificazioni che l’architettura democratica di oggi potrebbe non essere in grado di gestire”
Come prevedibile le azioni di Twitter sono cadute a Wall Street.