Napoli, 29 aprile – La sala dell’auditorium Cartoona vibra degli applausi e delle risa strappate da I Peggiori, la strana creatura cinematografica di Vincenzo Alfieri. Trasmesso in anteprima nazionale per il Comicon 2017, il film vede lo stesso Alfieri (qui al suo primo lungometraggio) insieme a Lino Guanciale, interpretare due sfortunati squattrinati fratelli, trapiantati a Napoli, che cercano di occuparsi con difficoltà di una sorella tredicenne fin troppo sveglia.
A complicare le cose l’ombra ingombrante di una madre misteriosa, ritenuta da tutti una criminale. Nonostante le amare premesse, I Peggiori si sviluppa come una brillante action comedy, sempre però in bilico con il dramma della vita quotidiana. Le cose infatti cambiano radicalmente quando i due, un po’ per caso un po’ per scelta, assumono le identità segrete dei “demolitori”: due giustizieri mascherati da Maradona che smascherano e puniscono le ingiustizie della città, pubblicando i video su internet….per denaro. Da quel momento in poi il film è un alternarsi di gag e scene d’azione come non se ne vedono spesso nel cinema italiano, e sequenze drammatiche che ricordano un Batman in salsa napoletana… fino ad un finale lieto ma non troppo…
Nel cast (e nella conferenza stampa successiva alla produzione) anche Miriam Candurro, Sara Tancredi, Antonella Attili e Francesco Paolantoni, nonché un inedito Biagio Izzo nel ruolo drammatico di un “commissario Gordon napoletano”.
Il film, incastonato di graziose citazioni, termina non a caso con una scena after-credit (siete avvisati), strizzando l’occhio alle produzioni d’oltre atlantico e apparentemente preannunciando un (già attesissimo) sequel. Questa possibilità non è stata esclusa dal regista, che nella conferenza ha dichiarato: “Non amo i sequel, ma lo farò con piacere, se troverò sceneggiature solide come questa. Sono molto contento del lavoro che è stato fatto in questa occasione”.
Alfieri ha poi apertamente collocato il film nella scia più recente del cinema italiano, che tenta, non senza successo, di confrontarsi con gli schemi del cinema americano degli ultimi anni (soprattutto cinecomics), appropriandosene e rimodellandoli con uno stile personale: vedi ad esempio Lo chiamavano Geeg Robot, ma anche Smetto quando Voglio. Approccio che ha senz’altro convinto la Warner Bros, la quale, oltre a produrre il film si è dichiarata apertamente interessata ad appoggiare le opere prime dei nuovi registi italiani.
Nel complesso I Peggiori è un film incredibilmente divertente, ma anche solidamente piantato nella realtà contemporanea. Tenendo assieme con leggerezza temi differenti – dalla ricerca di giustizia all’impatto dei media, dal l’ambivalenza della legge all’assenza di lavoro – costituisce uno spaccato agrodolce e spassosissimo, forse lievemente fiabesco, della nostra quotidianità.
Non resta che aspettare il prossimo 18 maggio, quando I peggiori uscirà nelle sale… per diventare “trend topic su twitter” (chi vedrà capirà).