Usagi Yojimbo è un fumetto nato durante il boom della narrativa indipendente degli anni 80, un fenomeno nato nel 1984 a seguito dal grande ed inaspettato successo editoriale delle Tartarughe Ninja di Kevin Eastman e Peter Laird. Nel biennio ’84/’86 furono davvero tanti i fumetti in “bianco e nero” in cerca dello stesso successo, ma già dopo un paio di anni il genere era in netto declino.
Tra le pochissime opere che sopravvissero al boom ed al successivo declino del genere, oltre le Tartarughe Ninja, c’è Usagi Yojimbo di Stan Sakai. Classe 1953, Stan Sakai nasce a Kyoto, ma si trasferisce giovanissimo con la famiglia alle isole Hawaii, dove si appassiona ai film con protagonisti i samurai. Dopo essersi laureato si trasferisce in California dove esordisce nel mondo del fumetto come letterista nella serie indipendente Groo the Wanderer scritta e disegnata dal fumettista spagnolo naturalizzato messicano Sergio Aragonés. Successivamente pubblica la sua prima storia sulla rivista Albedo; si tratta di The Adventures of Nilson Groundthumper and Hermy, una storia dove compare per la prima volta il personaggio di Usagi Yojimbo. Steve Gallacci, editor e fondatore della rivista chiede a Sakai altro materiale da pubblicare. Così ispirandosi al samurai Miyamoto Musashi, Sakai realizza nel 1984 la prima storia con protagonista Usagi. Da allora l’autore scrive e disegna personalmente tutte le storie che hanno come protagonista il coniglio samurai. Negli Stati Uniti gli albi sono stati pubblicati da diversi editori, tra cui Fantagraphics, Darkhouse Comics, IDW e Mirage Comics. Attualmente, in Italia, gli albi di Usagi Yojimbo sono arrivati grazie a Bottero Edizioni, attualmente le avventure di Usagi sono pubblicate dalla casa editrice milanese ReNoir Comics.
Usagi Yojimbo racconta delle avventure di Miyamoto Usagi, un ronin (cioè un samurai senza padrone n.d.r.), che vagabonda attraverso il Giappone feudale. Le vicende sono narrate con grande precisione storica anche se tutti i personaggi sono animali antropomorfi. Non è però un’opera ironica o caricaturale, i protagonisti dell’opera di Sakai, vivono, muoiono, amano e combattono come un qualunque essere umano. La storia di Usagi Yojimbo, come detto, è liberamente ispirata dalla vita di Musashi Miyamoto; Usagi è da considerare l’ alter ego animale del grande spadaccino. L’opera è influenzata dai film del Maestro giapponese Akira Kurosawa e da altri elementi della cultura giapponese anche se Usagi Yojimbo è un comic-book e non è assolutamente da considerarsi un manga.
Nonostante le origini giapponesi, l’autore Stan Sakai è uno statunitense di terza generazione, un Nikkei Beikokujin, per questo motivo Usagi Yojimbo è erroneamente definito da alcuni come un manga, anche se il fumetto non ha nessuna delle caratteristiche stilistiche e narrative del genere .
Usagi è apparso diverse volte nei fumetti, e come action figure, nel merchandising delle Tartarughe Ninja; ma non solo. Nel 1988 Firebird ha pubblicato per Commodore 64, ZX Spectrum e CPC Amstrad il videogioco Samurai Warrior: The Battles of Usagi Yojimbo, successivamente, nel 2013 per festeggiare i 25 anni del gioco, HappyGiant ha pubblicato un remake per iOS, Android, Macintosh e Windows.