Grave infortunio per Victor Osimhen durante il big match perso contro l’Inter. L’attaccante nigeriano è uscito fuori dal campo dopo lo scontro con il difensore Skriniar, mostrando in maniera netta gonfiore allo zigomo e occhio chiuso. È come se fosse “finito come sotto una pressa. Ha avuto un esotrauma”, la diagnosi del chirurgo maxillo-facciale che lo ha operato. Ora restano i dubbi da sciogliere sul rientro in campo. La prognosi stimata per il pieno recupero è di 90 giorni, 3 mesi di stop. Ecco che in questo periodo salterà almeno 13 partite in Serie A: tra cui i big match contro Milan, 19 dicembre, e Juventus, 6 gennaio, oltre alle 2 di Europa League a chiusura di girone. Una mazzata tremenda per il calciatore e per il club partenopeo in un momento delicato della stagione.
Intanto filtrano segnali di tanta amarezza da parte di Victor Osimhen incappato in un nuovo infortunio. L’attaccante ex Lille ha subito il quinto stop nella lista di quelli pesanti dal suo arrivo a Napoli. Nella passata stagione, infatti si è dovuto confrontare con: stop alla spalla, Covid e infortunio alla testa. In questa lo stiramento di fine ottobre e ora quelle fratture multiple. Tanta sofferenza fisica da domenica sera per il bomber di Spalletti, con un colpo rimediato in pieno fisico e che ora più che mai lo allontana dalla Coppa d’Africa, scatenando tutta la delusione. La sua probabile assenza potrebbe essere un danno anche per la nazionale, con molti tifosi che erano depositare nei casino online con Apple Pay per scommettere sulla vittoria della Nigeria grazie ai sui gol. Ora Osimhen rimarrà ancora per qualche giorno sotto osservazione nella clinica Ruesch.
Il professor Tartaro ha operato l’attaccante e ha spiegato: “La forza cinetica scaturita dallo schiacciamento del viso contro la nuca di Skriniar ha provocato un danno devastante. Ho dovuto inserire 6 placche e ben 18 viti”. La domanda che i tifosi del Napoli si pongono adesso è: quanto tempo dovrà star fuori e, più ancora, quando potrà tornare a disposizione di Spalletti? La mascherina protettiva può essere una soluzione? “La maschera a cui si fa riferimento si appoggia proprio dove c’è la frattura. In quella zona del viso c’è un nervo e non è così semplice. Andrebbe studiata una adatta alla struttura del viso di Osimhen”.
Il noto chirurgo ha spiegato meglio com’è andata l’operazione e com’è andato l’intervento, soffermandosi pure su alcuni audio che hanno fatto il giro del web e che lui ha definito fake. Ecco le sue parole: “Gira un audio fake dove faccio una dichiarazione allucinante, dove dico che è stato l’intervento più complesso della mia vita. Resto basito, è una follia allo stato puro. E’ stato un intervento lungo, di 4 ore e mezza. L’atto chirurgico è stato solo l’inizio di tutta la fase post. Osimhen ha avuto uno schiacciamento, non ha avuto una frattura come l’ha avuta Paleari del Benevento. E’ stato un intervento estremamente difficile, sono stati compressi anche i tessuti, i muscoli, i nervi e le arterie e di tutto ciò che sta sopra il cranio. Dalle immagini della tv vedevamo che non riusciva ad aprire l’occhio perché il bulbo oculare spingeva verso fuori e lo zigomo andando dentro ha ristretto la cavità orbitale. Abbiamo sintetizzato con 5 placche tenute da 16 viti. Tempi di recupero? Molto dipende da lui e dal suo fisico, non ho la sfera di cristallo e non posso sapere quando recupererà. 90 giorni di prognosi sono molto aleatori, perché se c’è qualche problema deve tronare in sala operatoria. Coppa d’Africa? Non sapevo neanche quando doveva partire per la Coppa d’Africa. Non so come potrà rispondere alla paura di giocare”