Vittorio De Scalzi,leader dello storico gruppo dei New Trolls,ha festeggiato i cinquant’anni di carriera con un concerto evento,brillantemente supportato dagli amici e colleghi di sempre e scegliendo la cornice di uno dei teatri più antichi d’Europa,il Real San Carlo di Napoli. La serata,che a giorni sarà possibile rivedere sulla Rai ,è stata presentata da Fabrizio Frizzi,elegante e professionale come al solito,che ha rappresentato solo uno dei tanti tasselli di un mosaico perfetto. Cinquant’anni sono tanti,mezzo secolo di ricordi e storia si è intervallata alla vera protagonista della serata,la musica. In una realtà quotidiana,in cui siamo abituati ad ascoltare brani preconfezionati e adatti a qualsiasi orecchio,per un istante lunghissimo,il teatro ci ricorda che la vera musica è tutt’altra cosa,è l’emozione che ogni singola nota ci regala,l’atmosfera di festa e malinconia che accareza l’anima.E Vittorio De Scalzi è riuscito benissimo a regalare sorrisi,lacrime,emozioni,sopratutto grazie alla sua grande professionalità e poliedricità.Ha cantato,ha suonato,ha ricordato e fatto ricordare al pubblico,la differenza reale fra un professionista di grande esperienza e l’improvissato magari ben costruito da qualche Talent.E il cantautore genovese è un professionista a tutti gli effetti,riesce ad attraversare mezzo secolo con la discrezione di una piuma che si poggia in un specchio d’acqua ed esplodendo nel suono inconfondibile della sua arte che diventa un Monumento alla Musica. Il San Carlo di colpo,grazie a lui,diventa un Tempio della musica Rock e Pop,le canzoni si susseguono portando lo spettatore a colori,profumi e ritmi dimenticati,molti gli applausi a dimostrazione di un affetto genuino e sincero. L’avventura musicale inizia nel lontano 1966,quando un ragazzino,che usa il soprannome di “Napoleone” realizza con l’etichetta ARC un disco intitolato “Vietato ai maggiori di pochi anni”. Amante dei Beatles e supportato dal padre,suo primo vero fan,quel ragazzino genovese fonda i “Trolls”,che nell’arco di qualche anno diventeranno i definitivi New Trolls. E il concerto si apre proprio lì,in quell’istante,con il festeggiato e la sua chitarra,visibilmente emozionato ma pronto a regalare i suoi ricordi. Ma l’evento è un vero è proprio tributo a tutta la musica,la scaletta è un mix di classici del gruppo genovese e hit di lontana memoria italiane e straniere. Sublime l’interpretazione di “Gioco di Bimba” cantata da Aldo Tagliapietra e accompagnato da Vittorio De Scalzi al flauto e il batterista dei Jethro Tull,Clive Bunker. E poi l’orchestra sinfonica di Salerno “Claudio Abbano” e del conservatorio “Casella” de L’Aquila,diretti dal Maestro Leonardo Quadrini,che hanno dipinto un tocco nuovo ai brani proposti nella serata. Cinquant’anni riassunti in un lunghissimo istante,con questo evento Vittorio De Scalzi ha dimostrato ancora una volta che la buona musica non ha età,riesce a superare spazio e tempo,senza difficoltà,diventando la colonna sonora di ricordi e nostalgie,che non si trasformano mai in malinconia. E solo un profondo conoscitore della musica riesce a creare l’alchimia giusta.Solo un professionista serio e discreto,che ama la musica che sente prepotente scorrere nel sangue e che ha fatto della musica il suo modo di comunicare agli altri le istanaee di un tempo che non ingialliscono mai,riesce a costruire un mosaico musicale talmente perfetto da sembrare irreale. Tutto questo è Vittorio De Scalzi e i suoi New Trolls.