Oggi sono andata nel cuore del “Rione Sanità”nello storico laboratorio attivo fin dal 1890
Entrando sono avvolta da odori antichi, che mi rimandano all’infanzia, tutto intorno a me è dolce. Vengo accolta dai titolari, persone affabili e sorridenti.
Quando e come è nata la fabbrica ?
La nostra fabbrica è nata nel 1890 e da allora ci siamo dedicati alla lavorazione artigianale del cioccolato, noi continuiamo quella tradizione producendo il cioccolato in maniera artigianale, rispettando i tempi che questa lavorazione richiede, con molta calma, senza fretta. Vede il cioccolato va coccolato, come una bella donna, per poi farlo arrivare fino al palato dei nostri clienti.
La vostra fabbrica è a conduzione familiare ?
Certamente e posso dire con orgoglio che oggi nella fabbrica siamo alla quinta generazione
Voi siete conosciuti per il torrone, i nudi, le uova di pasqua, ma vedo tantissime altre cose.
Si, e questo lo devo anche ad un intuito di mia zia quando ha deciso di fare delle “EMOTICON” come bomboniere per comunioni o compleanni, ultimamente in occasione degli eventi per celebrare i 50 anni dalla morte di Totò abbiamo anche realizzato alcune tavolette di cioccolata raffiguranti frasi celebri di alcuni suoi film
Adesso che il caldo inizia a farsi sentire avete uno stop con la produzione ?
No, la produzione non si ferma mai, noi giorno per giorno decidiamo cosa preparare, dipende dal tempo, se è caldo e secco si fa una cosa, se umido un’altra, se freddo un’altra ancora, quindi la mattina secondo le condizioni meteo così lavoriamo.
Mi vuole parlare della vostra specialità “i nudi” ?
Sono una perfetta miscela di ingredienti che vanno dai cioccolatini con un cuore di liquore ai cioccolatini fatti con pasta di cioccolata arricchiti di frutta secca, possono essere fondenti, bianchi, al latte, al gianduiotto, cremino, scorzetta d’arancia, insomma una bontà tutta da gustare.
Concludendo : “ parlare della fabbrica di cioccolato “Mario Gallucci” è come parlare di una delle eccellenze di una Napoli artigianale che custodisce le tradizioni della nostra città “.
