La musica è l’espressione d’arte più intima,le note possono esprimere gioia,dolore,rabbia,tristezza,regalare un’emozione o strappare un sorriso.In questo Napoli ha sempre primeggiato,perché la stessa città è musicale,con il suo spettacolare panorama,cullato dalle onde del mare,la sua caotica vita metropolitana,scandita dalle urla dei bambini e i suoni dei clacson.E in uno dei quartieri più antichi che è nato il nostro personaggio di oggi,Fabio D’Andrea: musicista,polistrumentista,imprenditore musicale,autentico talento naturale delle sette note.La sua passione per la musica nasce con la chitarra,da giovanissimo,sempre un po’ defilato rispetto ai suoi coetanei,spaziando fra vari generi musicali e cimentandosi in cover sempre molto ricercate.
Chi è Fabio D’Andrea?
Sono napoletano, ho trentanove anni e sono uno degli ideatori di Canzonisumisura, il primo sito italiano di musica su commissione. Mi sento un artigiano della canzone; sono un musicista indipendente. O forse sono un indipendente che fa il musicista.
Cosa rappresenta per te la musica?
La musica mi permetta di sentire “mie” le cose che vivo. Ogni emozione che provo, ogni luogo che vivo, ogni esperienza per essere vissuta, deve passare attraverso la musica. In particolare poi, la musica è il mezzo che preferisco per incontrare le persone e conoscerle.
Che ricordi hai del tuo primo concerto?
Ci sono almeno un paio di “primi concerti” che mi vengono in mente. Il primo ai tempi della scuola, un concerto in palestra. Ricordo di aver suonato per metà del tempo girato di spalle al pubblico perché ero troppo emozionato. Quando finalmente mi sono voltato ho capito quanto può essere forte la tensione del palco: per l’ansia mi fischiavano le orecchie, mi si è appannata la vista, un disastro! Col tempo ho imparato a trasformare questa energia da panico in grinta. Per questo, della prima volta da “professionista”, ricordo soprattutto una grandissima concentrazione, a cui adesso mi sono abituato.
Che cos’è“Canzonisumisura” e come nasce l’idea?
www.canzonisumisura.it è un sito internet grazie al quale chiunque può avere una canzone unica da dedicare ad una persona speciale o da legare a un momento importante della propria vita.
E’ un’idea che è nata da me e Silvia Cucurnia, oggi mia moglie, che all’epoca era la mia ragazza. Per il nostro primo anniversario, ormai qualche anno fa, le ho scritto una canzone, un’emozione fortissima. A un certo punto abbiamo pensato che sarebbe stato bello permettere a quante più persone possibile di vivere un’emozione simile. Dal 2008, anno in cui abbiamo messo online il sito, abbiamo realizzato più di 3000 canzoni su misura. Musicalmente per me è una palestra, un continuo esercizio sul lavoro di creazione della canzone, in ogni suo aspetto: testi, musiche, interpretazione, arrangiamenti, missaggi. Un’esperienza ricchissima che difficilmente avrei potuto accumulare diversamente.
La storia che hai tramutato in canzone che più ti ha emozionato?
Ogni canzone su misura mi emoziona! Anzi, ti dirò di più: per fare bene il mio lavoro devo proprio immedesimarmi in chi mi chiede una canzone, quindi provare le sue emozioni; se non succede questo, la cosa non funziona. Di solito si tratta di storie d’amore, ma alcune storie sono speciali: ricordo ad esempio quella di due ragazzi che mi chiesero di scrivere una canzone che parlasse della loro storia. Si erano incontrati in una corsia d’ospedale dopo aver tentato entrambi il suicidio, avevano entrambi problemi psichiatrici piuttosto gravi. Da quel momento, da quando si sono conosciuti e innamorati, non hanno più avuto bisogno di psicofarmaci, così, da un momento all’altro; e quando mi hanno contattato aspettavano un bimbo. Quando ho storie così belle da raccontare, sento ancora di più che nel mio lavoro non è l’emozione di qualcun altro che sto mettendo in musica: è la mia.
La collaborazione che ti ha più entusiasmato?
Ho prodotto i primi due dischi di Peppe Rienzo, pirotecnico cantante/performer casertano. Produrre il suo primo disco, nel 2004, fu la prima occasione di avere la responsabilità di un intero progetto musicale. E’ stata un’esperienza fondamentale, anche per la grande personalità e umanità di Peppe, con cui è nata una profonda amicizia. In questi giorni sta per uscire il suo terzo disco, “Progetto Rienzo”, a cui hanno collaborato molti tra i migliori strumentisti campani – Dario Deidda, Mariano Barba e Marco Zurzolo solo per citarti i più famosi – e sarà presente anche una canzone che ho scritto per lui, “Facce ‘e plastica”.
I tuoi pezzi spaziano in vari argomenti,ma come nasce una canzone di successo?
Ah, magari saperlo! Non ne ho idea. Posso dirti però che “La canzone di successo” è proprio il titolo di una mia canzone “mia”, una delle “canzoni senza misura”, come le chiamo io. Capita cioè che ogni tanto scriva dei pezzi non per Canzonisumisura o per altri musicisti, ma semplicemente per me. Lo faccio per divertimento e perché per me è naturale, quando ho qualcosa di interessante da dire o una bella storia da raccontare, farlo con una canzone; per questo gli argomenti sono i più disparati. Detto questo, anche se nel video del brano (che puoi vedere qui) sono vestito da cuoco, “La canzone di successo” non è una ricetta per scrivere una hit; è piuttosto una satira sulla musica pop e sul linguaggio dei media.
Autori e artisti a cui ti sei ispirato?
Quando scrivo una canzone su misura l’”ispirazione” il più delle volte me la dà il committente stesso. Quando scrivo per me invece, non ho degli artisti a cui mi ispiro in particolare. Ce ne sono però tanti che mi “ispirano”, più che essere quelli “a cui mi ispiro”. Per citare solo i cantautori italiani ad esempio, direi soprattutto De André, Ivan Graziani e Pino Daniele, ma anche Mario Venuti e Vinicio Capossela.
Sei genuino e la tua musica risulta non stereotipata,semplice studio o puro istinto?
Nessuna delle due cose in realtà! Non mi sono mai appassionato a un genere o a uno strumento tanto da abbandonare tutti gli altri, mi sento naturalmente portato all’eclettismo. In particolare le “canzoni senza misura” di cui ti parlavo prima, ascoltabili nei miei canali Soundcloud e YouTube, sono il risultato della sintesi di tutte le diverse esperienze musicali accumulate negli anni, soprattutto grazie a Canzonisumisura, che è il lavoro ideale per chi è curioso come me! Non so, forse è per questo che i miei pezzi non suonano troppo stereotipati.
Come è cambiata la musica in questi anni e quanto la tua musica si è dovuta adeguare?
Innanzitutto ormai da qualche anno è scomparso il mercato discografico; la musica leggera ha proseguito il suo percorso ma percorrendo altre strade. Se da un lato i dischi non sono più il motore dell’economia intorno alla musica, dall’altro è diventato sempre più semplice ed economico produrre la musica e, in qualche maniera, promuoverla. Oggi le idee chiare, un po’ di esperienza, le “orecchie buone” e un po’ di intraprendenza valgono più che grossi investimenti e produttori illuminati. Per quanto mi riguarda quindi, più che adeguare la mia musica ho cercato di adeguare la mia professione. Credo che Canzonisumisura nasca anche in risposta a tutto questo.
Nel panorama musicale,italiano e straniero,con quale artista ti piacerebbe collaborare?
E’ impossibile rispondere, ho troppi nomi internazionali in mente! Però, più che collaborare mi piacerebbe anche solo poter chiacchierare per un’ora con Tommy Emmanuel e Richard Bona. Non solo sono due grandi musicisti, oltre ad essere grandissimi “strumentisti”; ho proprio la sensazione che siano delle belle persone. Anche tra gli artisti italiani non saprei, nel senso che non saprei scegliere! Però limitandomi a Napoli un po’ di nomi mi vengono in mente: ad esempio, amerei poter scrivere una canzone per Meg, che adoro. Scrivere una canzone per Eduardo De Crescenzo, poi, sarebbe un sogno talmente grande che non mi starebbe neanche nel cassetto!
Ultima domanda progetti per il futuro?
Per quanto riguarda Canzonisumisura, è da un po’ che stiamo pensando a una versione “internazionale” in cui proporre lo stesso format in altre lingue.
Per quanto riguarda le mie canzoni “mie”, sto pensando di raccoglierle in un disco e di utilizzare una piattaforma di crowdfunding per produrlo e promuoverlo. Chi lo sa, potrebbe chiamarsi proprio “Canzoni senza misura”!
Info:
http://www.fabiodandrea.it/
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Fb:https://www.facebook.com/www.canzonisumisura.it
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