La fine di un mito?
Pur essendo uno “sport” di nicchia da decenni i giochi i wrestling riescono a divertire generazioni di videogiocatori. Anche non essendo fan dello “sport spettacolo” per antonomasia questi titoli risultano da sempre in grado di proporre un perfetto mix tra sfida e divertimento capace di coinvolgere tutti. Questo però non è successo l’anno scorso, a causa del clamoroso flop di Visual Concepts con WWE 2K20: un gioco incompleto e mal realizzato. L’insuccesso ha spinto 2K a prendersi un anno sabbatico e saltare la pubblicazione di WWE 2K21. Peccato perchè la serie, tra alti e bassi, ha sempre divertito gli appassionati, probabilmente la fine del rapporto di collaborazione con il team giapponese Yuke’s è stato il colpo definitivo alla serie. A coprire il vuoto arriva WWE 2K Battlegrounds: un prodotto molto più spensierato , volto a offrire un’esperienza di gioco arcade . Il team di sviluppo Saber Interactive, software house che ha già sviluppato un titolo concettualmente simile (NBA Playgrounds n.d.r.), è riuscito a dar vita a un titolo che, malgrado qualche pecca, riesce ad intrattenere con piacere.
Il lato arcade del wrestling
Rispetto agli illustri predecessori, WWE 2K Battlegrounds si propone in modo differente e lo fa ponendosi come un prodotto arcade: dallo stile grafico cartoonesco al gameplay che richiama alcuni giochi pubblicati in passato. Il gioco ricorda titoli come WWF WrestleFest (Technos, 1991), WWE Legends of WrestleMania (Yuke’s, 2009) e WWE All Stars (THQ, 2011); titoli dove mancava la simulazione ed era tutto improntato sul divertimento e la giocabilità pura. Grazie a queste premesse WWE 2K Battlegrounds si mostra sin da subito per quello che è: un prodotto in grado di intrattenere in maniera semplice e senza pretese.
Una volta iniziato il gioco modalità, ognuna delle quali capace di offrire ore di divertimento proponendo sempre qualche novità. Nella modalità Esibizione potremo scegliere tra diversi tipi scontri: uno contro uno, battaglie nella gabbia e Royal Rumble dove bisognerà lottare contro la CPU o contro un amico in modalità di gioco locale. Poi c’è, ovviamente, la Campagna, una modalità ben realizzata con una narrazione a stile fumettistico scorrevole e divertente. Vestiremo i panni di alcuni lottatori emergenti che, affrontando una sfida dopo l’altra, tenteranno di realizzare il proprio sogno di diventare stelle della WWE. Per completare la storia ci vorranno circa 7 ore, ma una volta finita potremo affrontare le sfide giornaliere e la modalità Torneo che risulta ancor più divertente se affrontata con degli amici.
Gameplay: un passo avanti
Tecnicamente parlando
La grafica non spicca per mole poligonale ma è gradevole. Buona la realizzazione delle arene, che presentano una discreta selezione di alcune location che hanno scritto la storia della WWE e di altre create ex-novo . Da segnalare qualche fastidioso e ingiustificato calo di frame, particolarmente evidente nel momento quando ci sono presenti più di tre wrestler.
Capitolo microtransazioni
Il roster iniziale non è particolarmente ampio , ma potremo comunque scegliere tra alcune Superstar del calibro di Undertaker, Randy Orton e Rey Mysterio. Questo perchè la maggior parte dei personaggi potrà essere sbloccata attraverso le monete di gioco: le Battle Bucks, valuta ottenibile vincendo incontri e superando sfide, e le Golden Bucks acquistabili con soldi reali. Questi ultimi garantiscono l’accesso ad un’ esperienza completa, rendendo disponibili tutti i personaggi e gli elementi sbloccabili, ma risultando l’ennesima forzatura volta a “fare cassa” con i soliti giocatori spendaccioni.
Concludendo
WWE 2K Battlegrounds è un prodotto piacevole che offre qualche ora di divertimento, un arcade che va a rimediare in parte al tracollo della serie principale; la speranza è di poter mettere mano su più prodotti simili, che con una maggior cura dei particolari possono divenire delle esperienze davvero complete. Il gioco è un prodotto in grado di offrire un’esperienza divertente e capace di intrattenere per qualche ora. Il problema principale rimane la forte ripetitività di fondo e, in secondo luogo, l’invadenza delle microtansazioni
PRO
- La campagna è divertente e sufficientemente lunga
- Un buon titolo arcade
- Il roster comprende praticamente tutte le maggiori Superstar WWE…
CONTRO
- …peccato che siano difficilmente ottenibili a meno che non si faccia uso delle microtransazioni
- Parco mosse limitato e ripetitivo
- Cali di frame fastidiosi