Nell’ambito del Maggio dei monumenti 2016 dedicato al trecentesimo anniversario della nascita di Carlo di Borbone, l’Associazione culturale locus iste – Luoghi e Memoria, con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Napoli, propone due appuntamenti davvero interessanti.
Sabato 21 Maggio vi invita a visitare il Museo e la Certosa di San Martino, scrigno delle memorie patrie che accoglie collezioni che ci narrano la storia della città. Ripercorrete le tappe salienti del regno di Carlo di Borbone che fece vivere alla città “la sua ora più bella”. Nella Sezione Navale ammirerete la splendida Lancia a 24 remi dono della città di Napoli a Re Carlo forse un ringraziamento per aver impedito al Cardinale Spinelli di introdurre nel Regno l’Inquisizione, mentre nella Sezione “Immagini e Memorie”, dedicata alla storia della città di Napoli, rivivrete i fasti di un grande regno esplorando i “ricordi” di casa Borbone: le medaglie celebrative e i ritratti dei reali e infine il celebre Manto dell’Ordine di San Gennaro che re Carlo aveva fondato nel 1738 per rinvigorire l’orgoglio dei nobili napoletani e spingerli all’amor di patria stretti in un patto di fedeltà giurato “nel sangue”. La cornice di questa rievocazione sono i silenziosi luoghi della spiritualità certosina, la Certosa di San Martino, tempio del barocco e del rococò napoletano, fulgido esempio di raffinata bellezza per tutte le chiese e i conventi cittadini. Appuntamento: piazzale San Martino ore 11.30. Contributo organizzativo: 6 euro + 6 euro ticket ingresso Museo di San Martino. Durata: 2 ore circa. Per info e prenotazione obbligatoria: 3472374210 locusisteblog.wordpress.com locusisteinfo@gmail.com.
Il secondo appuntamento, per domenica 22, è invece sulla sommità della collina di Capodimonte, tra viali alberati, giardini di delizie e costruzioni riservate agli svaghi reali. In questa giornata sarà possibile accedere a luoghi generalmente chiusi al pubblico quali la chiesa di San Gennaro, edificata per volere del re nel 1745 ad opera di Ferdinando Sanfelice, e il Cellaio, costruzione adibita fin dal Settecento ad usi agricoli. Ma vedrete anche l’ottocentesco Eremo dei Cappuccini voluto da Ferdinando IV di Borbone, situato ai margini del Bosco con veduta sul Cavone di Miano. Con ingresso dalla Porta di Mezzo vi condurranno proprio in quella che un tempo era stata la riserva di caccia di re Carlo di Borbone, attraversando un intreccio di spazi verdi dalla flora estremamente variegata, per conoscere uno dei parchi più belli d’Italia. Appuntamento: ingresso di Porta piccola, via Miano ore 10,15. Contributo organizzativo: 6 euro. Per info e prenotazione obbligatoria: 3472374210 locusisteblog.wordpress.com locusisteinfo@gmail.com.
Insomma due occasioni imperdibili per conoscere la vicenda storica ma soprattutto esistenziale di un sovrano davvero prolifico e munifico il cui carattere, le cui passioni, la cui personalità è possibile ritrovare in ogni opera da lui realizzata.