Nostalgia è il nuovo film italiano dal genere drammatico diretto da Mario Martone. Trattasi dell’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo del 2016 di Ermanno Rea e con protagonista il noto attore Pierfrancesco Favino. Attualmente in concorso al Festival di Cannes 2022 per la Palma d’oro, il film, dopo essere stato presentato dal trailer il 12 maggio 2022 è stato poi distribuito nelle sale cinematografiche italiane da Medusa Film a partire dal 25 maggio. La trama racconta la storia di Felice, che torna dopo quarant’anni di assenza nel luogo dov’è nato, il rione Sanità di Napoli. L’uomo, tornato per sua madre, resterà a Napoli più a lungo di quanto aveva previsto, mentre riscopre i luoghi e i codici del quartiere facendo i conti con un passato che lo divora. Da giovane Felice, insieme al suo amico d’infanzia nonché compagno di bravate Oreste, interpretato da Tommaso Ragno, ha commesso qualche piccolo crimine, ma ha smesso quando un uomo è morto. Per questo motivo Felice si era allontanato dalla città, andando a vivere all’estero, senza però mai dimenticare l’amicizia con Oreste. Ora che è tornato nel rione, Felice vorrebbe rivedere Oreste, ma quest’ultimo è noto per essere il boss del quartiere perché non si è mai allontano da quel mondo, anzi ormai ne è assorbito totalmente…
“Sanità è un luogo dell’anima, e come tutti questi quartieri è un labirinto” sottolinea Mario Martone, che continua: “Mi affascinavano tante cose del romanzo di Ermanno Rea, e certamente tra queste l’idea di realizzare un film tutto dentro a un quartiere, una vera enclave lontana dal mare. Questo mi dava la possibilità di immaginarla come labirinto, come scacchiera, forme borgesiane in cui i personaggi si misurano col proprio passato e presente”. A fargli eco è Pierfrancesco Favino che dichiara: “Mi sono ritrovato abbastanza casualmente in questo rione e mi ci sono completamente perso. La Sanità è un’ammaliatrice. Non si può spiegare questo rione alle leggi del cinema, semmai il contrario, e ho scoperto lì dentro delle zone di me che non avrei potuto scoprire se non avessi voluto fare questo film. Quindi non posso che ringraziare Mario per avermi chiamato”. Con una coppia così, composta da un dei migliori registi e da uno dei più espressivi attori del panorama cinematografico italiano, cosa altro si può aggiungere? Super consigliato!