Genitori vs influencer è un film italiano del 2021 diretto da Michela Andreozzi. Le riprese principali del film sono durate sei settimane, dal 9 dicembre 2020 al 12 febbraio successivo, e si sono svolte a Roma nel quartiere della Garbatella. Il trailer è stato diffuso il 10 marzo 2021 ed il film è stato trasmesso in anteprima il 4 aprile 2021 su Sky Cinema e sulla piattaforma di streaming Now.
La storia è quella di Paolo Martinelli, interpretato da Fabio Volo, un professore di 48 anni e padre di Simone, interpretata da Ginevra Francesconi, una quindicenne con il sogno di diventare influencer e fan sfegatata di una famosissima webstar di nome Eleonora, interpretata da Giulia De Lellis. Paolo è in forte conflitto con sua figlia perché quest’ultima passa le sue giornate incollata ad uno smartphone, così in un momento di rabbia la rimprovera in maniera durissima. Per vendicarsi sua figlia riprende tutto con il suo cellulare e pubblica in rete il video della sfuriata. Nasce così ed inaspettatamente un’altra corrente di followers a sostegno del cosiddetto “padre trombone” che si contrappone ad Eleonora, la più acclamata influencer del momento. Quest’ultima, temendo di perdere followers a causa del professore, decide di sfidarlo sul web dandogli così facendo ancora più visibilità. Da un lato ci sono, quindi, i teenagers ribelli e moderni, mentre sull’altro fronte una schiera di genitori arrabbiati e considerati all’antica. Pian piano, però, Paolo che inizialmente si definiva “antinfluencer” finisce per diventare anch’egli una webstar seguita da milioni di followers, e ci prenderà sempre più gusto finendo per diventare ciò che egli stesso in precedenza tanto criticava e condannava. La storia continua in modo leggero fino all’ultimo, ma nonostante tratti un tema apparentemente leggero, riesce a lasciare al pubblico la sensazione di aver appreso un messaggio importante.
La metafora che, infatti, la trama riesce a generare potrebbe sembrare banale, ma in realtà non lo è affatto ed anzi, potrebbe riguardare tanti ambiti della società attuale, a partire dal web per poi arrivare anche ad esempio al mondo della politica. Proprio come Paolo riesce in poco tempo a farsi condizionare dai facili guadagni ottenuti dalla sua nuova vita, così anche interi schieramenti politici inizialmente e ideologicamente armati di buone intenzioni, finiscono rapidamente per adeguarsi alla convenienza dei ruoli di potere raggiunti, senza più farsi troppi scrupoli. Forse il paragone potrebbe sembrare azzardato, ma serve a far comprendere al pubblico del cinema quanto si possa sempre trovare il lato positivo e profondo in ogni rappresentazione, anche in quella apparentemente più frivola. Un film da vedere ed apprezzare con spensieratezza, ma anche con un pizzico di riflessione. Consigliato!