Internazionale Kids a Reggio Emilia: il programma di domenica 12 maggio
La programmazione di Internazionale Kids a Reggio Emilia, Il primo festival italiano di giornalismo per bambine e bambini, si conclauaderà domani, domenica 12 maggio. L’iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, è promossa dall’omonimo mensile che porta in Italia il meglio della stampa internazionale per lettrici e lettori tra i 7 e i 13 anni. Un programma ricco di appuntamenti in un territorio, quello reggiano, che continua a impegnarsi per l’educazione dei giovani e la promozione della cittadinanza attiva.
Da non perdere domenica. Nell’era dei deepfake le intelligenze artificiali possono aiutarci a informarci meglio e a capire se una notizia è vera oppure no, se ne parla in un incontro, tradotto anche in LIS (la Lingua Italiana dei Segni) con il giornalista Alberto Puliafito.. Tornano al festival anche gli incontri con la redazione di Internazionale Kids per scoprire tutti i segreti su come si fa un giornale dalla prima all’ultima pagina, ne parleremo con Giovanni De Mauro, direttore di Internazionale, Alberto Emiletti e Martina Recchiuti, della redazione di Internazionale Kids. Niko Hafkenscheid, artista belga, racconterà cos’è l’archeologia sonora e come ci può aiutare a ricostruire la storia di un luogo, in un incontro in collaborazione con la rappresentanza delle Fiandre in Italia. Con il formatore Giacomo Petitti di Roreto organizzeremo L’assemblea da zero a cento, la prima della storia a cui potrà partecipare chiunque, di qualsiasi età, per discutere insieme con pari dignità. Da dove viene la nostra maglietta preferita? Del viaggio che fanno i vestiti e di quelle che possono essere le alternative etiche al fast fashion parleremo nell’incontro con Marta Fracasso, organizzato in collaborazione con Equo garantito. Con il gamer e musicista Fabio Kenobit Bortolotti parleremo di rivoluzione digitale: come ribellarsi e creare una rete e dei social network davvero liberi che non sfruttano gli utenti. Ancora donne e diritti al festival: la scrittrice Valentina Torrini parlerà di cinema e femminismo presentando una guida pratica per riconoscere stereotipi e cliché quando si guarda un film, mentre Barbara Leda Kenny, esperta in politiche di genere, ci parlerà di attività di cura, spesso svolta dalle donne, e ci chiederemo se è giusto che sia gratuita. In tema di diritti anche l’incontro Italiani di fatto per parlare di circa un milione di bambini che ancora sono esclusi dal diritto di cittadinanza. Ne parlerà Giusy D’Alconzo, responsabile delle relazioni istituzionali e dell’advocacy per Save the Children, con cui è realizzato l’evento, insieme a Benedicta Djumpah, attivista per i diritti di cittadinanza. Il festival si chiuderà al Teatro Cavallerizza con Ti scrivo una canzone: ospite l’artista Ariete che, intervistata dal giornalista Patrizio Ruviglioni, condividerà i suoi segreti di cantautrice. Come si riesce a raccontare quello che succede? Come si può mettere in musica ciò che si pensa? Un viaggio dal diario segreto alla canzone.
Laboratori. Spazio anche ai laboratori. Si parte con Dietro le quinte per scoprire i segreti del teatro d’opera Romolo Valli raccontati dagli addetti ai lavori. Extraterrestre alla pari, a cura di Ludosofici, sarà un’installazione gioco per esplorare quella strana sensazione che ci rende unici e speciali. Con Un museo delle cose inutili, a cura di Remida, oggetti apparentemente senza valore daranno forma a un vero e proprio museo. Con Più fiori sui balconi, a cura di Fiori Ribelli e in collaborazione con Iren, i bambini useranno il compost del territorio di Reggio Emilia per contribuire a far sbocciare il verde in città. E poi un focus sui nostri peli con Peli Dappertutto: perché leoni e marmotte non si depilano e invece gli esseri umani sì? Un divertente laboratorio che cercherà il pelo nell’uovo, a cura di Fammi capire, il progetto sulle rappresentazioni dei corpi e della sessualità nei libri per ragazzi. Voci dal passato ricostruirà la storia di un luogo attraverso i suoni che lo hanno abitato, in compagnia di Niko Hafkenscheid e in collaborazione con la Rappresentanza delle Fiandre in Italia. Insieme alla meta sarà, invece, il laboratorio che racconterà tutti i segreti del rugby e i suoi valori, un appuntamento a cura di Valorugby Emilia e in collaborazione con E80 Group e Valorugby Emilia. Con Il poster è servito si sperimenterà dal vivo la tecnica della stampa serigrafica direttamente sui manifesti del festival, insieme a Teresa Sdralevich. Con Animali Incantati ci si addentrerà nel centro di Reggio Emilia seguendo le orme di un pavone, un gargoyle e un ariete, un’iniziativa promossa da I GiraReggio, collettivo di Reggio Emilia Città senza Barriere, per scoprire il centro città e conoscere i tanti animali che la abitano. La natura ama nascondersi, sarà una visita guidata al festival di Fotografia Europea per scoprire in quanti modi il rapporto tra esseri umani e natura può essere raccontato dall’arte, un appuntamento organizzato in collaborazione con Fondazione Palazzo Magnani nell’ambito di Fotografia Europea.
Inoltre. Quest’anno si potrà partecipare a un torneo di biliardino o ping pong, giocare a scacchi o dama, riposare o sfogliare un libro su una sdraio, oppure, grazie alla collaborazione con Paradello Green, anche camminare a piedi nudi su un prato vero, offerto da Paradello Green. Ma non è tutto, a Internazionale Kids a Reggio Emilia sarà possibile visitare una mostra che mette in discussione gli stereotipi e “il modo in cui abbiamo sempre fatto le cose”, realizzata con il supporto dell’ambasciata di Svezia. Infine, per prendere appunti, disegnare e scrivere interviste ci saranno taccuini e penne in carta riciclata per tutti i bambini e tutte le bambine, offerti da Tetra Pak.
Per saperne di più. Tutti gli eventi del festival sono ad accesso libero e gratuiti. Per alcuni laboratori è necessaria la prenotazione online, disponibile dal 27 aprile. Tutti i luoghi del festival sono privi di barriere architettoniche e alcuni eventi sono tradotti nella lingua italiana dei segni (Lis) per un festival sempre più accessibile. È possibile consultare il programma con tutti i dettagli su internazionale.it/kids.
Il festival di Internazionale Kids a Reggio Emilia è promosso da Internazionale Kids, Internazionale, Comune di Reggio Emilia e Fondazione Palazzo Magnani. È realizzato grazie allo sponsor Iren, con il sostegno di E80 Group, Valorugby Emilia, Mapei Stadium, Generazione S, Fondazione Pianoterra, Save the Children, Tetra Pak. È realizzato in collaborazione con Ambasciata di Svezia, Rappresentanza delle Fiandre in Italia, Palazzetto Bru Zane – Centre de musique française, Musei civici di Reggio Emilia, Fondazione I Teatri Reggio Emilia, Fondazione Reggio Children, Pause – Atelier dei Sapori, Remida, Fondazione per lo Sport del Comune di Reggio Emilia, Farmacie Comunali Riunite, Reggio Emilia Città Senza Barriere, Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro.