L’Innominabile Sorella ( titolo originale Ane Naru Mono/姉なるもの) è l’ opera di esordio della mangaka giapponese Iida Pochi. Si tratta di un manga Seinen (青年 lett. “maggiorenne”, “uomo giovane”) che indica opere che hanno come target un pubblico maschile maggiorenne.
L’opera nasce come dōjinshi di genere hentai nel 2015, in seguito i capitoli sono stati serializzati, in versione modificata e priva delle scene per adulti, sulla rivista Dengeki G’s Comic di ASCII Media Works.
In Italia la serie è stata annunciata durante il Lucca Comics & Games del 2018 da Star Comics con il titolo Un demone di sorella, cambiato il titolo il manga è stato pubblicato dal 27 marzo 2019 nella collana Storie di Kappa.
La storia racconta di Yu, un ragazzo rimasto orfano all’età di cinque anni, che vive affidato a rotazione ad alcuni parenti, più o meno vicini. Per sua natura Yu cerca di essere il più silenzioso possibile e non chiede mai niente per non disturbare. Con il suo atteggiamento appare a molti poco socievole, e per questo rimane isolato dagli altri, trovandosi spesso a parlare da solo. Un giorno Yu inizia a vivere con uno zio, un cugino di sua madre, che a differenza del resto della famiglia non manifesta insofferenza verso il ragazzo, si raccomanda però di non entrare mai nel magazzino in cortile.
Quando lo zio viene ricoverato in ospedale Yu torna a casa alla ricerca della sua tessera sanitaria, e non trovandola, si vede costretto ad entrare nel magazzino. Spinto dalla curiosità entra e trova una stanza con strani disegni e formule.
Incontra così il Capro Nero dei Boschi dai Mille Cuccioli, una creatura dalle sembianze femminili considerata una divinità demoniaca. L’eterea entità propone al ragazzo di dargli qualsiasi cosa desideri in cambio della cosa che tiene di più. Imbarazzato ed impaurito dall’aspetto dell’essere che ha davanti, le chiede di diventare sua sorella maggiore. Sebbene stupita dal desiderio innocente, accetta chiedendo al ragazzo di chiamarla Chiyo. Da quel momento ha inizio una singolare convivenza che alterna momenti comici ed affettuosi con altri ad alto tasso di erotismo.
L’ opera risente di alcuni cliché abbastanza comuni nella cultura giapponese. Innanzitutto l’abbandono: il giovane Yu, sballottato tra una serie pressochè infinita di parenti che lo accettano a malapena, vive la sua “triste” realtà evadendo nella sua fantasia. La stessa fantasia che portava Setsuko e la sua piccola sorellina Seita , i protagonisti dello struggente Una tomba per le lucciole (Hotaru no haka/火垂るの墓), ad evadere dagli orrori della guerra. Sembra un paragone azzardato perchè L’Innominabile Sorella è piccolo manga nato indipendente, ma è facile riscontrare similitudini tra opere scritte o disegnate da persone che appartengono alla stessa cultura. Il secondo modello da cui l’autrice ha attinto a piene mani è quello della sorella maggiore vista, non solo come sostituta della madre e amica, ma anche come oggetto erotico e sensuale. E’ un concetto che in occidente non è facilmente comprensibile, e può essere erroneamente identificato con l’incesto, ma è una banalizzazione che può fare chi non conosce la cultura nipponica. Iida Pochi tratta l’argomento con delicatezza e trattandosi dell’edizione edulcorata dell’opera pubblicata su Dengeki G’s Comic non c’è nulla di esplicito, si tratta di un erotismo delicato e non volgare.
Per tutte le informazioni potete consultare il sito Starcomics.