Parlateci di voi!
- Siamo Federica ed Adriano, siamo studenti universitari di 22 anni di Napoli con la passione per il cosplay, gli anime/manga, i videogiochi, la musica e lo sport (anche se Adriano è il pigro della coppia).

Da quanto tempo fate cosplay e quali hai realizzato fino ad ora?
- Adriano ha iniziato nel 2013 con “Death the Kid” da “Soul Eater” per poi intrepretare in seguito: “Ichigo Kurosaki” da “Bleach”, “Roy Mustang” da “Fullmetal Alchemist”, “Kakashi Hatake” da “Naruto”, “Alphonse Elric” da Fullmetal Alchemist, “Asahi Azumane” da “Haikyuu!”, “Yukio Okumura” da “Blue Exorcist”, “Eraserhead” da “My Hero Academia” e “Zack Fair” da “Final Fantasy VII”.
- Federica ha iniziato nel 2016 con “Orihime Inoue” da Bleach per poi interpretare in seguito: “Riza Hawkeye” da Fullmetal Alchemist, “Shura Kirikagure” da Blue Exorcist,“Rin Nohara” da Naruto e “Miss Fortune Starguardian” da “League of Legends”.

Come avete scelto il vostro nickname?
- Cercavamo un nome la cui pronuncia sia italiana sia inglese fosse di nostro gradimento e dopo una lunga lista di possibili nomi frutto di un brainstroming di coppia siamo giunti al nostro attuale nome “Drian”.

A quale cosplay che avete realizzato siete più legati?
- Adriano è più legato ad Alphonse perché ha rappresentato la prima sfida nella creazione di un cosplay in armatura che ha richiesto ben 9 mesi di lavoro diventando un banco di prova per migliorare le proprie conoscenze dei materiali e delle tecniche da usare al punto da rendere poi possibile la realizzazione di una versione migliorata in soltanto 4 mesi.
- Federica è più legata a Miss Fortune Starguardian perché è stato il primo cosplay scelto non su proposta di Adriano ma di sua iniziativa oltre ad essere stato il primo cosplay le cui armi ed accessori sono stati fatti interamente a mano da noi. Inoltre questo personaggio rappresenta alcuni aspetti caratteriali che vorresti mostrare nella vita quotidiana ma che non riesci ad esternare per timidezza.

Realizzate da soli i vostri cosplay o preferite comprarli/commissionarli?
- In linea di massima preferiamo fare da soli le parti dei nostri cosplay accessibili alle nostre capacità del momento. Soprattutto quando si parla della parte sartoriale di un cosplay protendiamo a comprare o commissionare quanto serve.

Cosa pensate di chi ha fatto una scelta diversa dalla vostra
- Per noi fare cosplay significa divertirsi nell’interpretare un personaggio che si ama. Che il costume sia realizzato interamente da soli o su commissione/acquisto ci interessa relativamente poco in quanto quello che apprezziamo di più sono le emozioni che trasmettono i cosplayer quando stanno interpretando il loro personaggio a chi li circonda.

Avete un “dream cosplay” o un progetto che hai particolarmente a cuore?
- Il dream cosplay di Federica al momento è “Solar Eclipse Leona” da League of Legends mentre quello di Adriano è “Reinhardt” da “Overwatch”.

In quale cosplay invece, non vi vedreste proprio?
- Federica non si vedrebbe proprio in “Jinx” da League of Legends, “Toga Himiko” da “My Hero Academia”, “Harley Quinn” di “Suicide Squad” o personaggi “Yandere”.
- Adriano non si vedrebbe proprio in “Cloud” di Final Fantasy VII, “Tidus” e “Wakka” di “Final Fantasy X” o “Prompto” di “Final Fantasy XV”.

Secondo voi è giusto guadagnare con il cosplay?
- Sì perché è un’attività che prevede capacità di recitazione ed anche artigianali raggiungibili solo con un percorso che richiede comunque un impegno ed una dedizione non indifferenti per chi decide di seguirlo (oltre ai costi a volte abbastanza alti dei materiali e del tempo necessario per la preparazione di un costume).

E ci sono dei casi dove non lo sia?
- No.
Ultimamente si parla molto degli original, secondo alcuni snaturano il senso del cosplay, voi come ne pensate?
- Secondo noi gli original sono comunque parte del mondo cosplay in quanto frutto dell’immaginazione e della creatività di una persona. Semplicemente non saranno una riproduzione di un personaggio esistente in una storia altrui diffusa su larga scala, ma in una propria visto che hanno quasi sempre almeno un nome o una storia che spieghi il loro aspetto e comportamento. Di conseguenza si ritorna al messaggio fondamentale che vuole trasmettere il cosplay: divertirsi interpretando un personaggio che ci piace o nel quale ci rispecchiamo.

Secondo voii che impatto hanno avuto i social network nella diffusione del cosplay?
- Sicuramente hanno fornito maggiore visibilità ad un fenomeno che precedentemente era più di nicchia sdoganando così nel tempo alcuni aspetti che inizialmente rendevano questa passione agli occhi delle persone esterne qualcosa di infantile. Inoltre, proprio grazie ai social network, per alcune persone il cosplay si è trasformato in una vera e propria professione a tempo pieno amplificando così la consapevolezza che il cosplay può essere qualcosa di più di un semplice hobby e che può essere più serio e maturo di quel che si pensa.

A quali eventi avete partecipato fino ad ora?
- Finora abbiamo partecipato al Napoli Comicon, al FantaExpo, al Lucca Comics&Games, al FantasyDay ed al Romics.

Qual è la vostra fiera preferita?
- La nostra fiera preferita è il Lucca Comics&Games.

Avete qualche aneddoto particolare che vi è successo in ambito cosplay che vuoi raccontarci?
Come aneddoti particolari abbiamo:
- una signora ha chiamato il cosplay di Alphonse “rinoceronte cameriere” durante un’edizione del Napoli Comicon ed un signore ha chiamato il cosplay di Yukio Okumura “Harry Potter” quando il cosplay in questione ha due pistole ed una divisa da esorcista;
- con il cosplay di Miss Fortune Federica viene spesso scambiata per Sailor Moon sia da bambine sia dai genitori finendo così per essere quasi costretta a dire di essere una Sailor;
- durante una normale giornata del Lucca Comics siamo stati avvicinati da un rapper che ci ha fatto partecipare al suo video musicale insieme all’intero gruppo cosplay con cui eravamo in giro finendo così per trasformarci in comparse in una canzone intitolata “Favij”;
- il primo Napoli Comicon di Federica è stato trascorso con il piede ingessato ma nessuno ci ha fatto caso.

Avete mai partecipato a qualche contest cosplay?
- No. Perché non riteniamo di essere allo stesso livello di altri cosplayer più bravi ed esperti che vi partecipano.

Avete mai partecipato ad eventi all’estero?
- No ma ci piacerebbe in futuro.

Avete un profilo Patreon?
- Al momento non abbiamo alcun profilo patreon o di vendita ma probabilmente in futuro potremmo prendere in considerazione questa possibilità.

Quali sono i vostri prossimi progetti?
- Dopo il FantasyDay ed il Lucca Comics&Games aspettiamo di partecipare in primavera al Napoli Comicon mentre come prossimi cosplay abbiamo in mente “Naofumi Iwatani” e “Raphtalia” da “The Rising Of The Shield Hero”.

Ecco tutti i link social dei ragazzi di Driancosplayandart:
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