Il Wall Street Journal dedica un articolo agli effetti sulla popolazione residente di uno dei primi test su larga scala dei droni per le consegne di alimenti effettuato in Australia da Wing, controllata Alphabet, la casa madre di Google.
Un residente di Camberra ha dichiara al quotidiano che pensava che fosse impazzita una motosega. I droni sono destinati a rivoluzionare il mondo delle consegne, velocizzando i tempi e riducendo i costi. Ma al momento stanno dividendo i cittadini di Bonython dove si stanno svolgendo i test per consegne su base quotidiana, dal cibo ai medicinali. C’è chi protesta per non poter più usare il giardino per colpa del rumore, chi invece è felice di poter ordinare e ricevere un prodotti anche in meno di 7 minuti. Il rumore dei droni sembra inoltre innervosire e spaventare i cani.