L’arte si cala negli abissi del sottousuolo partenopeo, si innesta nei suoi anfratti e dà vita ad una esplosione creativa che ne unisce i diversi linguaggi: è SubTerranea, la rassegna di arti visive e performative in programma sabato 10 novembre, a partire dalle 19.00, presso il Museo del Sottosuolo di Napoli.
Decine artisti, scultori, danzatori e performer declineranno il tema ‘subterranea’ attraverso diversi angoli di visuale: gli invisibili (migranti, matti, persone senza diritti), la forza della natura che resiste all’inquinamento prodotto dall’uomo o ancora l’energia mossa dal fuoco delle passioni.
Gli artisti, i cui spettacoli, opere ed esposizioni si susseguiranno intrecciandosi fino a creare un continuum, condurranno gli spettatori in un viaggio unico attraverso uno dei luoghi più suggestivi di Napoli, nel ventre della città.
Una chiamata alle arti che si pone come alternativa alle logiche commerciali per permettere ad artisti giovani e indipendenti di esporre e rappresentare le proprie opere in una location d’eccezione ed al pubblico di fruire di spettacoli e performance inediti ed originali.
Tutti gli artisti partecipanti sono stati selezionati da un Comitato Artistico composto da Vanna Veglia, direttrice artistica di Subterranea, Margherita Calò, storica e critico d’arte, Fortunato Danise, docente di tecniche pittoriche a Palazzo Venezia e Presidente del club Unesco di Napoli e Sofia Maglione, pittrice.
La selezione che si è chiusa il 31 ottobre 2018 ha accolto le candidature dei seguenti artisti:
Alessandro Cini, Ana Patricia Araque Vargas, Andrea Boriani, Anna Ciufo, Annaelettra Castellano, Antonella Soria,Antoni Hidalgo, Antonietta Aulicino, Antonio Salvatore Maio, Arturo Vastarelli, Carlo Cottone, Carmelina di Noia, Cesare Mondrone, Cristina Mangini, Daniela Bellofiore, Dario Bonifacio, Dario di Franco, Floriana Gentile, Francesco Rosa, Gabriele Panerai, Gaetano Pergamo, Gennaro Ceglia, Giovanna Alfeo, Grazia Famiglietti, Imperfect Movement, Laura Taddei Chilivani, Luciana Mascia, Luisa Valenzano, Marcello Merenda, Mario Naccarato, Massimo Maci, MateriAli, Michele Mautone, Renato Aiello, Roberto Maiorca, Roger Peeraerts, Sandra Vasetti, Sara Cerax, Sara Vacchi, Simona Muzzeddu, Monica Balzano Tattoo, Sofia Maglione, Vanessa Casaretti.
Le candidature pervenute che non sono rientrate in questo primo evento saranno oggetto e cuore pulsante dei prossimi appuntamenti di SubTerranea che proseguiranno per tutta la stagione invernale a partire dal prossimo venerdì 30 novembre.
SubTerranea intende proporsi come hub creativo innovativo, un centro di cultura artistica dove sperimentare e creare una rete di opportunità aperta a tutti.
Seguono i numeri di questa inaugurazione di SubTerranea:
- 79 candidature pervenute
- 203 le opere proposte
- 43 gli artisti selezionati
- 8 scultori
- 24 pittori
- 6 fotografi
- 3 performers
- 2 video artists
- 98 le opere in mostra
Tra gli spettacoli più suggestivi in programma ci sono ‘Materiali. danza acrobatica ed aerea’ a cura di Arianna Dell’Orfano, Irene Catuogno e Gabriella Siciliano, un progetto che affianca all’acrobatica aerea le basi fondamentali della danza per ricercare un linguaggio performativo nuovo e in continuo mutamento, con uno sguardo attento ai linguaggi contemporanei; l’affascinante lavoro di pittura con i droni –The drone experience– di Dario Di Franco, pioniere di una ricerca artistica che si confronta con la tecnologia utilizzando il Cyborg per creare un “nuovo glossario per immagini” attraverso cui dare forma, colore, sostanza ad una percezione del mondo tutta nuova, basata su nuove possibilità di “sentire” la realtà; Dentro Lo Sguardo di Sofia Maglione, pittura su materia viva, il legno, che ritrae gli sguardi del pubblico creando un’opera corale, in cui ogni sguardo è coautore dell’opera stessa; Imperfect movement di Valeria Papale che, attraverso il linguaggio universale della danza, fa dialogare dimensioni opposte, umano e non umano, per un viaggio di rinascita che crea luce dal buio; infine il fotografo Marcello Merenda incastonerà i volti e le figure di attori ed artisti protagonisti dei suoi ritratti nella cornice unica delle cavità di tufo. L’artista Monica Balzano in una straordinaria performance live di bodypainting.#ilcorpocomeformadespressione, monica Balzano ha dato vita, in pieno centro storico di Napoli, ad un laboratorio polifunzionale artistico: un progetto perseguito con determinazione e passione Slaves Of Pain Tattoo.
La forza dell’arte che si solleva dal sottosuolo della città, che emerge dalle sue cave trascina il pubblico in una immersione totale e suggestiva, accompagnata da degustazioni di specialità enogastronomiche e un’attenta selezione musicale.
SubTerranea è arte, riscatto sociale, potere catartico, esplosione di creatività, parafrasando Schopenhauer e il potere “catartico” dell’arte “L’arte è liberazione dal dolore quando noi stessi la produciamo, oppure se osserviamo, ascoltiamo ciò che è stato creato dall’artista? “
Insomma quando siamo depressi e stanchi o solo per alimentare le nostre anima andiamo al Museo e godiamo dell’arte.