INTRODUZIONE
Tactics Ogre: Let Us Cling Together è un videogioco di ruolo alla giapponese sviluppato da Quest e pubblicato nel 1995 per Super Nintendo Entertainment System. Diretto da Yasumi Matsuno, il videogioco è stato convertito per Sega Saturn e la prima PlayStation di Sony. Oltre ad essere stato distribuito tramite Virtual Console per Wii e Wii U il gioco ha ricevuto un remake realizzato nel 2010 per PlayStation Portable da parte di Square Enix, attuale detentrice dei diritti della serie Ogre Battle, noto in Giappone come Tactics Ogre: The Wheel of Fortune.
Oggi si analizzerà la versione rimasterizzata del remake della Psp intitolata Tactics Ogre: Reborn rilasciata da pocoper i sistemi di questa generazione.
INZIAMO
La prima cosa da precisare che i miglioramenti riguardano quasi esclusivamente il gameplay, in reatà già praticamente perfetto perchè dal lato puramente grafico è stato fatto ben poco. Square Enix riporta nelle case dei giocatori le epiche gesta di Denam Pavel, il protagonista, il quale viene aiutato dalla sorella, Catiua, e dall’amico , Vyce, nella lotta per liberare il Regno di Valeria.
La trama è un sorprendente intreccio di avventura, politica, tradimenti, colpi di scena e personaggi , soprattutto quelli principali, ben caratterizzati, anche se l’asso nella manica è rappresentato dai numerosi bivi decisionali in cui ci si imbatte spesso, veri e propri incroci narrativi capaci di cambiare profondamente forma alla storia a seconda delle scelte. Tutto potrà cambiare: alleati e nemici, sviluppi della storia e finali differenti, in pratica una trama diversa per ogni singola decisione presa nell’arco delle circa sessanta ore necessarie a completare il gioco.
Le scelte del giocatore non precluderanno l’esplorazione di tutti gli scenari possibili derivati dalle varie scelte, in quanto potranno essere rigiocati tramite un’ opzione apposita.
GAMEPLAY
Tactics Ogre: Reborn è uno JRPG tattico a turni classico con visuale isometrica che si può anche con vista dall’alto. Tra un evento e l’altro si potrà organizzare il proprio esercito e condurlo in battaglia su varie mappe a scacchiera. Il numero di unità schierabili è limitato mentre, quando è il momento di muoversi non si è vincolati e ciascuna unità potrà muoversi e compiere un’azione nell’ordine che si desidera.
NOVITA’
L’esperienza del 2010 è ammodernata grazia alla possibilità di regolare la velocità degli scontri, dalla morte permanente se non si salva un personaggio entro tre turni, dai salvataggi automatici e dalla revisione dei comandi e dell’interfaccia, ora più chiara nel fornire le informazioni fondamentali.
L’IA revisionata è un punto a favore, così come la rimozione dei prerequisiti necessari per indossare determinati pezzi d’equipaggiamento e la presenza dell’addestramento al posto degli incontri casuali per far salire di livello i propri personaggi. Molto interessante è il nuovo sistema di livelli per unità che permette di cambiare classe senza svantaggi; in Tactics Ogre: Reborn non sono le classi ad aumentare di livello ma i personaggi, il che significa che cambiare classe non intaccherà il livello del personaggio, un dettaglio che invoglierà il giocatore a combinare classi diverse per personalizzare il proprio party.
Inoltre adesso è possibile salvare fino a cinque configurazioni ed il livello di un’unità non può superare quello del party, una modifica atta a evitare sbilanciamenti.
Sono tante le novità introdotte per snellire il gameplay, ma c’è ne è una che non lo fa: le carte. Sono dei veri e propri bonus/malus da pescare durante le battaglie per potenziare i propri personaggi. Questa feature contrasta in termini di equilibrio con l’anima di Tactics Ogre: Reborn; un JRPG tattico dalle precise sfumature strategiche in cui basta una carta per rovinare tutto o ribaltare immeritatamente una battaglia. Fortunatamente si potrà tornare indietro e sistemare tutto.
TECNICAMENTE PARLANDO
Il comparto audio è notevole grazie all’ evocativa colonna sonora composta da Hitoshi Sakimoto ri-registrata dal vivo e per l’inedito doppiaggio in lingua inglese. Assente qualsiasi adattamento in italiano, cosa da tenere presente dato che il gioco è pieno di testi da leggere. Discorso a parte la grafica che è stata semplicemente upscalata: sui moderni televisori l’effetto finale non è un granchè dato che risulta tutto sgranato.
CONCLUDENDO
Sicuramente uno dei migliori JRPG tattici mai creati. Tactics Ogre: Reborn è un gioco mastodontico da finire più volte grazie ad una rigiocabilità eccezionale, ad una sceneggiatura interessante e alle battaglie impegnative. Si poteva fare qualcosina in più sul fronte grafico, ottimo il sonoro. La mancanza dell’adattamento in lingua italiana potrebbe frenare qualcuno.