NAPOLI QUEER FESTIVAL 2025: CORPI, VOCI E RESISTENZE PER GLI ULTIMI DUE GIORNI DI FESTIVAL
Sabato 5 e domenica 6 aprile, ultimi due giorni del Napoli Queer Festival che continua a offrire esperienze uniche di arte, cultura e riflessione sociale. Realizzato da Casa del Contemporaneo con il sostegno del Teatro Pubblico Campano, in collaborazione con le realtà che ospitano il festival, tra cui Sala Assoli-Moscato, Teatro Nuovo, Teatro Avanposto Numero Zero e Quartiere Intelligente, il festival quest’anno si sviluppa sotto l’egida di Cartesiane Culture, con la cura artistica di Giuseppe Affinito.
La giornata inizia alle 18.00 presso Sala Assoli-Moscato con MAKE KIN(K) – on the radical tenderness of ropes, una performance interattiva a cura di Temporary Blooming Zone, ideata da Yele Canali Ferrari e Ale Festa. Questo lavoro invita il pubblico a esplorare la connessione tra il personale e il politico, attraverso un’installazione sonora interattiva di corde e terra che si attiva grazie alla partecipazione attiva degli spettatori. Durante una sessione di shibari, i corpi dei performer si intrecciano con quelli del pubblico, creando un paesaggio sonoro collaborativo ispirato al Radical Tenderness Manifesto di Dani D’Emilia e Daniel B. Coleman. Un’esperienza intima e collettiva che sfida le norme e abbraccia la complessità dei desideri umani.
Alle 20.30, il festival prosegue al Teatro Nuovo con KASSANDRA, del drammaturgo Sergio Blanco: una potente riscrittura del mito. L’opera vede protagonista Roberta Lidia De Stefano, che interpreta Kassandra, una donna in transito, poetessa urbana che vive nella sua auto, vendendo il proprio corpo e cercando di sopravvivere ai margini di una città in declino. Il monologo, diretto da Maria Vittoria Bellingeri, alterna dialoghi con il pubblico e performance musicali che spaziano dal pop alla musica elettronica, creando un’atmosfera di intensa riflessione sulla verità, la marginalità e la lotta per il riconoscimento. Con una regia visivamente potente, KASSANDRA esplora le dinamiche di potere e la lotta per la visibilità, offrendo una rappresentazione di resistenza e lotta che travalica il mito stesso.
Domenica 6 aprile il Quartiere Intelligente apre le porte al Napoli Queer Festival con una giornata dedicata alla cultura, alla musica e alla socialità. Un programma articolato che prenderà il via a ora di pranzo con un picnic in giardino, seguito da banchetti e attività all’aperto. Nel pomeriggio, spazio alla letteratura con la presentazione del libro Gender is over (Feltrinelli) di Isa Borrelli, in dialogo con Carmine Ferrara, sociologo e ricercatore. Alle 19.00, la poesia sarà protagonista con Tempi Poetici, una slam poetry che vedrà le voci di Moni Attanasio, Francesca Boemia e Lucrezia Pirani accompagnate dalle sonorità di Lud. A chiudere la serata, una selezione musicale.
Anche quest’anno il Napoli Queer Festival prosegue il suo percorso di valorizzazione della diversità e della memoria, proponendo performance che interrogano il presente e ne immaginano nuovi orizzonti di inclusività e liberazione.
Il costo dei biglietti è di 10,00 euro per gli spettacoli e le performance, e di 5,00 euro per le proiezioni dei film. È possibile acquistare i biglietti del Napoli Queer Festival, online, presso i rivenditori autorizzati e al botteghino di Sala Assoli-Moscato e Teatro Nuovo dove si potrà anche acquistare un biglietto sospeso da donare.
Per informazioni: 345 4679142; napoliqueer@casadelcontemporaneo.it; www.napoliqueer.it