Uo To Mizu: Come un Pesce nell’Acqua ; Autori: Gengoroh Tagame ; Tipo prodotto: Fumetti ; Pagine: 192 ; Formato: 13X18
Trama: Akira dice sempre quello che pensa, senza riserve. Koji lascia che a esprimere i suoi sentimenti siano i piatti che prepara. Nel corso di un invitante viaggio tra i sapori della cucina, Gengoroh Tagame descrive la nascita dell’amore tra due persone che sembrano fatte l’una per l’altra.
Inconsueta love story a tema gay dove il cibo e la cucina fanno da sfondo, il ramen e tutte le delizie nipponiche sono parte essenziale dell’amore tra i due protagonisti.
Akira e Koji sono molto diversi tra loro, inizialmente solo amici con il normale tam- tam di battute al maschile. Il primo è molto diretto nelle sue cose, il secondo si esprime attraverso i piatti che cucina, e forse, la cortesia tipica dei giapponesi fa da tramite per far scoppiare il sentimento. Il Giappone si presta sempre a storie delicate e mai volgari, come questo manga, che senza essere sgarbato o “sopra le righe” accompagna il lettore -nel corso delle quasi 200 pagine- a vedere sbocciare l’amore tra i due.
Di contro: proprio le “tipicità” giapponesi e i loro moderati usi e costumi rendono le storie tutte un po’ simili e dallo scontato lieto fine. Ma i manga gay sono così, prendere o lasciare, soprattutto quelli disegnati da Tagame, con gli immancabili corpi maschili massicci, uomini barbuti dalle fattezze quasi occidentali, look curato da bear men, barba folta. Questi nerboruti uomini ma “made in Japan” sembrano degli orsacchiotti da cartone animato, sensibili e composti anche se poi l’ autore trova sempre il modo di farli spogliare!
Tagame è una garanzia come autore, ma che lascia poco alla novità. Insomma un marchio di fabbrica, uno stile riconoscibile già dalla copertina e dalla struttura del fumetto (vedi l’arcinoto: Il marito di mio fratello)
Anche il fatto di ambientare il manga durante la scorsa pandemia, con l’ igienizzante, l’ isolamento e il non poter cenare con gli amici ci riporta ad un periodo storico che abbiamo vissuto tutti, e ciò lo rende un prodotto da quattro mura domestiche, con tv accesa e tante coccole, spiando la normalità di un famiglia non tradizionale in una situazione al limite.
Uno spaccato di vita di due uomini gay semplici e normali con i problemi di tutti i giorni, senza una trama elaborata, nulla che non si possa risolvere con una tazza di fumante sakè sul divano
Belli, felici, e a proprio agio come un pesce nell’ acqua!
Un piacere leggerlo