Da ottobre a oggi Apple ha bruciato 430 miliardi di dollari. La casa di Cupertino ha tagliato pesantemente le stime sui ricavi: meno nove miliardi. In borsa l’indice Dow Jones cede il 2,85% a 22.683 punti, il Nasdaq segna -2,79%. Ormai gli analisti non hanno più dubbi: finiti gli anni d’oro, la Apple ha imboccato il tunnel della crisi. Come scritto pochi giorni fa nella lettera inviata agli investitori, il Ceo dell’azienda, Tim Cook, non nasconde l’imbarazzo. Ad aver avvelenato la Mela, spiega Cook, è stata la contrazione del mercato degli smartphone in Cina, definita «particolarmente acuta».
Gli analisti vedono Apple e il suo amministratore delegato alle prese con un momento cruciale per la società costretta a guardare al di la dell’iPhone.
La società si appresta a festeggiare i suoi 43 anni con molte sfide davanti a se. Fra queste la crisi dell’iPhone, che sembra aver perso il proprio fascino non solo in Cina.
Va messa in conto anche la concorrenza dei marchi locali come Huawei e Xiaomi che vendono smartphone meno cari e tecnicamente brillanti.
L’analista di mercato Toni Sacconaghi di Bernstein Research afferma:“Apple però continua a non voler ammettere che c’è la semplice possibilità che i prezzi degli iPhone sono troppo alti – e ci sorprende, noi abbiamo già fatto notare che i prezzi degli iPhone sono quasi 5 volte superiori al prezzo medio degli altri smartphone”
ll mercato di fascia alta è saturo: la più grande sfida per l’azienda sarà tornare a far crescere l vendita degli smartphone. l’iPhone costa troppo e non è possibile chiedere ai consumatori di sborsare cifre sempre più esorbitanti per il pur ambito smartphone della Mela. Apple ha aumentato il prezzo del suo prodotto di punta anno dopo anno e che oggi un iPhone può arrivare a costare ben più di 1.000€ per un prodotto, anche se qualitativamente valido, non vale certo quella cifra.
Apple rischia uno scenario da incubo ‘Secondo alcuni analisti ‘Questo e’ il momento cruciale per Tim Cook come amministratore delegato. E’ facile essere amministratore delegato di Apple quando tutto va bene. Questo sara’ il vero banco di prova per Cook”