“L’essenziale è invisibile agli occhi”…parola di Silvia De Michele, giovane insegnante di danza di Pianura, che ha insegnato a una bimba non vedente, di soli 9 anni, a danzare.
Danzare senza vedere si può? Chiunque direbbe di no e che la danza è un’arte prettamente visiva. Silvia De Michele, maestra di ballo napoletana, ha deciso caparbiamente di esaudire il desiderio della piccola Sofia De Fenza, non vedente dalla nascita, di imparare a danzare. Hanno iniziato insieme un percorso sperimentale, fatto su misura per la giovane allieva che in breve tempo ha dato dei risultati inaspettati.
Infatti Sofia riusciva ad apprendere determinati movimenti anche più in fretta delle sue coetanee, così la sua insegnante ha ritenuto opportuno premiarla facendole vivere l’emozione del palcoscenico.
La piccola ballerina non solo ha partecipato ad un concorso di danza a Firenze, ma ha guadagnato anche il primo premio incantando ed emozionando tutti gli spettatori. Un particolare passo a due creato appositamente per Sofia accompagnata da un’altra allieva Erika Cardone, che si sono esibite davanti a una giuria di fama internazionale in occasione del concorso di danza Expression tenutosi a Firenze il 22 febbraio 2019.
Quest’anno per la prima volta in Italia è stata inserita la categoria danza inclusiva e il duo si è classificato al primo posto con il punteggio più alto.
“Sofia ha danzato su un palco senza mai sbagliare una direzione o un tempo musicale” dice emozionata l’insegnante che conserva con affetto il ricordo del momento in cui la piccola allieva le chiese di imparare a ballare.
Una sfida che ha arricchito maestra e bambina che hanno imparato insieme che non bisogna mai arrendersi, che si può danzare al buio e che i limiti sono quelli che ci creiamo da soli.
Un’altra bella storia della grande inventiva e del grande cuore dei Napoletani e un applauso di cuore alla piccola Sofia e alla sua insegnante.